Una recente ricerca pubblicata su The Astrophysical Journal ha rivelato che le giovani stelle più vicine aSgrA*, il supermassiccio centrale della Via Lattea, sono soggette a instabilità nelle loro relazioni di coppia. Le interferenze burrascose generate da questo enorme buco nero sembrano influenzare negativamente la formazione di sistemi binari stellari, rendendo le giovani stelle meno propense a rimanere accoppiate rispetto a quelle situate lontano da questa regione.
L’indagine, condotta nell’arco di circa 10 anni utilizzando l’Osservatorio W. M. Keck di Maunakea nelle Hawaii, ha monitorato le orbite di 28 giovani stelle massicce attorno a SgrA*. Questa è stata la prima indagine spettroscopica mirata ai sistemi binari nelle vicinanze del supermassiccio della nostra galassia.
I risultati hanno rivelato che solo il 47% delle giovani stelle massicce in questa regione turbolenta erano accoppiate con una compagna, un dato significativamente inferiore rispetto al 70% registrato nelle regioni più vicine alla Terra. Ciò suggerisce che le giovani stelle attorno a SgrA* tendono ad avere una vita da single più spesso rispetto alle loro controparti distanti dal grande buco nero.
La formazione di stelle attorno a SgrA* è già un fenomeno eccezionale, poiché le forze mareali e l’attrazione gravitazionale di un supermassiccio tendono a interrompere il processo di formazione stellare nelle regioni circostanti. Tuttavia, nonostante le difficoltà, diverse stelle si sono sviluppate all’interno di questo ambiente vorticoso generato da SgrA*.
L’indagine ha monitorato anche stelle molto giovani, dieci volte più massicce del Sole e con un’età di circa 6 milioni di anni. Durante questa fase iniziale della loro vita, le stelle solitamente formano sistemi binari con una compagna o si legano a due compagne in un terzetto.
Secondo i ricercatori, la tendenza delle giovani stelle a rimanere single, come evidenziato dallo studio, potrebbe essere alimentata dall’influenza di SgrA*. “È probabile che la potente influenza del buco nero supermassiccio permetta ai sistemi binari stellari di fondersi o disgregarsi, espellendo una delle due stelle compagne dalla regione. Questo potrebbe spiegare perché non osserviamo stelle compagne così vicine a Sagittarius A*”, ha spiegato Davin Chu, primo autore dello studio.
Utilizzando il sistema di ottiche adattive dell’Osservatorio Keck insieme al suo spettrografo di immagini all’infrarosso Osiris, i ricercatori sono stati in grado di studiare la polvere presente nel centro galattico e distinguere le singole stelle all’interno di questa regione densamente popolata di materiale.
Questa ricerca fornisce una nuova prospettiva sulla dinamica delle giovani stelle vicino a SgrA* e sottoline
Questa ricerca fornisce una nuova prospettiva sulla dinamica delle giovani stelle vicino a SgrA* e sottolinea l’importanza dell’influenza di un supermassiccio nella formazione e nell’evoluzione delle stelle nella sua vicinanza. La presenza di SgrA* crea un ambiente turbolento e caotico che interferisce con la formazione di sistemi binari stellari.
La comprensione di come un buco nero supermassiccio influenzi l’evoluzione stellare è fondamentale per la nostra comprensione dell’universo. Studiare le giovani stelle attorno a SgrA* ci aiuta ad approfondire la nostra conoscenza sulla formazione stellare in condizioni estreme e su come le forze gravitazionali influenzino i sistemi stellari.
Osservazioni future e ulteriori ricerche su questo argomento potrebbero fornire ulteriori dettagli sulle dinamiche delle giovani stelle accanto a SgrA* e sull’effetto che il suo potente campo gravitazionale ha sulla formazione di sistemi binari stellari.
L’indagine condotta sull’Osservatorio W. M. Keck rappresenta solo l’inizio di un’analisi approfondita di questa regione unica della Via Lattea. Il monitoraggio delle stelle massicce attorno a SgrA* nel corso di un periodo di tempo più lungo potrebbe rivelare ulteriori informazioni sulle loro orbite, sulle interazioni gravitazionali e sulle dinamiche complesse che si verificano in questo ambiente estremo.
La comprensione di come i buchi neri supermassicci influenzino l’evoluzione delle stelle ci aiuta a gettare luce sulle proprietà fondamentali dell’universo e sulla formazione delle strutture cosmiche. I risultati di questa ricerca gettano le basi per ulteriori studi e approfondimenti sui meccanismi che regolano l’evoluzione delle stelle nelle vicinanze di SgrA* e potrebbero avere implicazioni significative nella nostra comprensione dell’universo e della sua evoluzione.