Mission Ax-2: astronauti esplorano gli effetti della microgravità sul corpo umano nello spazio
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Mission Ax-2: astronauti esplorano gli effetti della microgravità sul corpo umano nello spazio

Gli astronauti della missione Ax-2 condotta da Axiom studiano gli effetti della microgravità nello spazio attraverso esperimenti biomedici per comprendere l'impatto sul corpo umano e trovare soluzioni per mitigare i suoi effetti negativi

Mission Ax-2: astronauti esplorano gli effetti della microgravità sul corpo umano nello spazio
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26 Maggio 2023 - 09.18


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L’equipaggio composto da Peggy Whitson, John Shoffner, Ali Alqarni e Rayyanah Barnawi è arrivato il 22 maggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dando inizio alla seconda missione commerciale di Axiom. I nuovi membri sono stati accolti dai colleghi della Spedizione 69, tra cui gli astronauti della NASA Frank Rubio, Woody Hoburg e Stephen Bowen, e dai cosmonauti di Roscosmos Dmitri Petelin e Andrey Fedyaev, tutti sotto il comando di Sergey Prokopyev di Roscosmos.

Durante i festeggiamenti di benvenuto, Prokopyev ha condiviso dettagli sulle attività all’interno della ISS e ha elogiato gli astronauti di Ax-2 per il loro arrivo, ringraziando SpaceX per il successo del lancio e dell’atterraggio del razzo Falcon 9.

La missione commerciale di Axiom prevede una permanenza di otto giorni sulla ISS, durante i quali l’equipaggio condurrà una serie di esperimenti e interagirà con gli studenti per promuovere le materie STEM.

Uno dei compiti principali dell’equipaggio di Ax-2 sarà quello di continuare le ricerche per conto di Axiom Space in collaborazione con il Translational Research Institute for Space Health (Trish) e il Massachusetts Institute of Technology (MIT). L’obiettivo è comprendere meglio gli effetti dei viaggi spaziali sul corpo e sulla mente, nonché prevenire gli eventuali impatti negativi delle condizioni ambientali nello spazio.

Durante la missione, l’equipaggio di Ax-2 eseguirà diverse misurazioni biomediche per testare le reazioni del corpo umano prima e dopo il volo spaziale. Utilizzeranno la “tuta intelligente” chiamata Gravity Loading Countermeasure Skinsuit o “Skinsuit”, sviluppata in collaborazione con Trish e MIT. Questa tuta simula alcuni effetti della gravità terrestre e aiuta a comprendere come mitigare gli effetti fisiologici della microgravità.

I dati raccolti dall’equipaggio prima del lancio e dopo il ritorno sulla Terra contribuiranno alla capacità di prevedere chi soffrirà di chinetosi nello spazio. Questa ricerca è supportata da Trish, che promuove soluzioni scientifiche e tecnologiche per migliorare la salute umana in orbita.

Il progetto, con sede presso il Baylor College of Medicine e in collaborazione con MIT e Caltech, coinvolge esperti di diverse discipline per monitorare le metriche sanitarie prima e dopo il volo spaziale.

La Skinsuit, progettata per attività all’interno della navicella spaziale, applica un carico verticale al corpo dagli spalle ai piedi, rispondendo agli stimoli sensoriali.

Attraverso la ricerca sulla Skinsuit, si indagano gli effetti fisiologici della microgravità, come l’allungamento della colonna vertebrale, l’atrofia muscolare e i cambiamenti sensomotori.

È importante sottolineare che nonostante la capacità della Skinsuit di mitigare gli effetti della microgravità sul corpo umano, gli astronauti non verranno dispensati dall’esercizio fisico, poiché rimane fondamentale per le future missioni sulla Luna e su Marte. Tuttavia, la Skinsuit potrà contribuire a ridurre ulteriormente gli effetti fisiologici indotti dalla microgravità in futuri scenari di missioni in orbita terrestre bassa.

In passato, i precedenti esperimenti condotti con la Skinsuit, sotto la guida del MIT e di collaboratori internazionali, hanno incluso test a terra e voli parabolici. Questa nuova missione permetterà di dimostrare le nuove funzionalità e applicazioni della tuta, dotata di sensori integrati per monitorare il suo comportamento durante il volo spaziale.

Il progetto di ricerca condotto da Axiom Space, Trish e MIT è un passo avanti nel comprendere gli effetti del viaggio nello spazio sul corpo umano e nel fornire soluzioni scientifiche e tecnologiche per migliorare la salute degli astronauti in orbita. Questa collaborazione multidisciplinare mira a contribuire al progresso della scienza medica e a preparare l’umanità per future esplorazioni spaziali sempre più ambiziose.

L’equipaggio di Ax-2 è entusiasta di essere parte di questa missione e di contribuire alla ricerca scientifica nello spazio. Durante la loro permanenza sulla ISS, lavoreranno instancabilmente per condurre esperimenti, raccogliere dati e collaborare con i ricercatori per comprendere meglio gli effetti del volo spaziale sul corpo umano.

Alla fine della missione, quando torneranno sulla Terra, porteranno con sé preziosi dati e informazioni che saranno analizzati dai ricercatori per migliorare la salute e la sicurezza degli astronauti durante le future missioni spaziali.

La missione di Axiom Mission 2 rappresenta un importante passo avanti per l’esplorazione spaziale commerciale e per la comprensione dei suoi effetti sulla fisiologia umana. Mentre l’equipaggio di Ax-2 compie il suo lavoro all’interno della ISS, il mondo rimane affascinato dalle sfide e dalle scoperte che si susseguono nello spazio profondo, aprendo la strada a nuove frontiere e a un futuro sempre più promettente per l’umanità.

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