Durante la prima settimana di giugno, una vasta nuvola di fumo derivante dagli incendi in Quebec, Canada, si è diffusa negli Stati Uniti orientali.
Il fumo ha causato una significativa deterioramento della qualità dell’aria nell’area di New York e in alcune zone lungo la costa est, come Pennsylvania e Maryland. La NASA ha avviato una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria utilizzando il satellite Geostationary Operational Environmental Satellite 16 (Goes-16), gestito dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).
I sensori a bordo del satellite hanno rilevato alti livelli di particolato fine (PM2,5), superando i 400 microgrammi per metro cubo d’aria nella città di Syracuse, New York. Questo rappresenta il valore più elevato mai registrato per l’area fin dall’inizio del monitoraggio nel 1999.
Secondo gli esperti, l’indice di qualità dell’aria a New York City ha superato il valore di 175 (codice rosso) già il 6 giugno, superando il precedente record di 167 registrato nel 2002.
Oltre al satellite GOES-16, diverse altre missioni della NASA stanno raccogliendo dati durante questo evento. I satelliti Terra, Aqua e Aura stanno valutando l’impatto delle particelle di fumo sulla quantità di luce assorbita e riflessa dall’atmosfera. Nel frattempo, il satellite Cloud-Aerosol Lidar and Infrared Pathfinder Satellite Observation (CALIPSO) sta fornendo informazioni sull’altezza raggiunta dal fumo.
“Un fumo così denso a livello del suolo è raro negli Stati Uniti orientali”, afferma Ryan Stauffer del Goddard Space Flight Center. “Le particelle di fuliggine disperdono e assorbono lunghezze d’onda più corte della luce solare. Ciò si traduce in albe e tramonti attenuati e, in casi estremi, il Sole potrebbe essere completamente oscurato”.
Nella foto in apertura si può osservare il sole mattutino oscurato dal fumo nella città di Lanham, nel Maryland, il 7 giugno. Nello stesso giorno, i dati raccolti dal Goddard Space Flight Center nella stessa zona hanno mostrato una colonna di fumo composta da diversi strati, alta circa 3 chilometri. La colonna di fuliggine si estende diradandosi fino a un’altitudine di 12 chilometri.
