Tutto era ormai pronto per il lancio dell’Ariane 5, il veicolo spaziale europeo, previsto per il 16 giugno, dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese.
Tuttavia, ieri è stata annunciata una breve dichiarazione da parte di Pierre-Yves Tissier, chief technical officer di Arianespace, che ha comunicato il rinvio del lancio a causa di problemi riscontrati nelle linee di trasmissione pirotecniche, le quali non erano conformi agli standard richiesti.
Dopo essere stata informata il 9 giugno, Ariane Space ha eseguito un’ispezione a raggi X sull’Ariane 5, confermando i dubbi riguardanti tre linee del veicolo: una utilizzata per il sistema di separazione di uno dei due booster a propellente solido e due nel sistema di “distanziamento” dei booster.
Successivamente sono stati effettuati dei test il 14 e il 15 giugno. Nonostante i sistemi di backup funzionassero correttamente, la decisione è stata presa per non correre rischi nel caso le funzioni compromesse potessero creare problemi durante il lancio.
Pierre-Yves Tissier ha dichiarato: “Poiché questi test non sono stati del tutto soddisfacenti e non ci hanno fornito sufficiente fiducia sulla affidabilità delle linee interessate, abbiamo deciso di non procedere con il lancio e di sostituire queste linee dubbie”.
Al momento non è stata stabilita una nuova data per il lancio, ma è previsto che entro la fine di giugno la società rilascerà dichiarazioni sui progressi riguardanti la sostituzione delle linee e sulla pianificazione di un nuovo tentativo di lancio.
Il volo VA261, che segnerà l’ultima missione dell’Ariane 5, prevede la messa in orbita di due satelliti: il satellite Heinrich-Hertz, sviluppato da Ohb per l’Agenzia Spaziale Tedesca, per testare tecnologie avanzate di comunicazione satellitare, e il satellite sperimentale Syracuse 4B, destinato alle comunicazioni militari, costruito da un consorzio composto da Airbus Defence and Space e Thales Alenia Space per conto dell’esercito francese.