I microorganismi vegetali noti come fitoplancton svolgono un ruolo essenziale negli ecosistemi oceanici e saranno oggetto di un’imminente missione satellitare della NASA.
La missione, chiamata Pace (Plankton, Aerosol, Cloud, and Ocean Ecosystem), sarà lanciata nei primi mesi del 2024 e avrà lo scopo di studiare il fitoplancton e le sue diverse varietà. A bordo della navicella Pace sarà installato l’Ocean Color Instrument, un dispositivo in grado di osservare oltre 100 diverse lunghezze d’onda su scala globale e su base giornaliera. Ciò consentirà di identificare, per la prima volta, ogni specie di fitoplancton direttamente dallo spazio.
Il fitoplancton, simile alla vegetazione terrestre, galleggia sulla superficie degli oceani e sfrutta la fotosintesi per assorbire la luce solare e la CO2, producendo ossigeno e carboidrati. Questi microorganismi sono un elemento fondamentale della catena alimentare oceanica.
Il fitoplancton svolge un ruolo chiave nel ciclo del carbonio, ma in modi diversi a seconda delle specie. Ad esempio, alcuni microorganismi come l’Emiliana huxleyi incorporano il carbonio nel loro guscio esterno. Quando muoiono, i gusci si depositano sul fondo marino, sequestrando il carbonio nelle profondità remote dell’oceano. Altre specie svolgono la fotosintesi sulla superficie marina, mentre alcune occupano nicchie ecologiche specifiche svolgendo un ruolo importante nella catena alimentare.
Il fitoplancton riveste un ruolo cruciale anche nelle acque gelide delle regioni polari. Le fioriture di questi microorganismi seguono i cicli stagionali del ghiaccio marino, fornendo nutrimento alla fauna polare, dai piccoli crostacei krill alle balene. Gli scienziati ritengono che sia di vitale importanza monitorare attentamente questo fenomeno con la missione Pace, poiché eventuali alterazioni nella tempistica delle fioriture potrebbero avere gravi impatti sull’intero ecosistema.
Tuttavia, il fitoplancton può anche presentare aspetti negativi. Alcune specie, come i cianobatteri, possono produrre tossine pericolose per l’ambiente marino, gli animali e gli esseri umani. Nel corso degli anni, le fioriture di questi microorganismi sono state monitorate dallo spazio e si confida nella nuova missione della NASA per migliorare le attività di controllo, prevenzione e mitigazione di tali fenomeni.
La missione Pace si inserisce nel solco di altre missioni spaziali che hanno sorvegliato i mari e gli oceani, studiando anche il fitoplancton, come Terra, Aqua (entrambe della NASA) e la longeva Landsat (NASA-USGS). Attualmente, il nuovo satellite è in fase di assemblaggio presso il Centro Goddard della NASA, che si occuperà anche della sua gestione.