Il progetto Starlink di SpaceX, guidato da Elon Musk, mira a creare una vasta costellazione di satelliti in orbita bassa per fornire connettività Internet globale. Come hai menzionato, i 54 satelliti Starlink in versione 1.5 sono stati lanciati il 16 luglio 2023, rappresentando un passo importante per SpaceX. Questi satelliti, dotati di un nuovo sistema di propulsione e maggiore potenza, saranno seguiti dalla categoria successiva, chiamata V2 Mini.
I primi 21 prototipi dei satelliti V2 Mini sono stati lanciati a febbraio. Si prevede che questi nuovi satelliti, insieme ai successivi V2, saranno lanciati utilizzando la navicella Starship di SpaceX, che è progettata per il trasporto umano sulla Luna e per missioni spaziali a lungo raggio. L’utilizzo della Starship per il lancio dei satelliti Starlink consentirà una capacità di carico maggiore rispetto ai razzi Falcon 9 attualmente utilizzati.
Con l’espansione della costellazione Starlink, che già conta quasi 5000 satelliti, è previsto un aumento del traffico spaziale in orbita bassa. Questo ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti del settore riguardo all’inquinamento luminoso causato dalla riflessione del Sole sulla superficie dei satelliti e all’aumento del rischio di collisioni tra i satelliti stessi o con altri oggetti spaziali. La comunità spaziale sta cercando soluzioni e regolamentazioni per mitigare questi rischi e garantire una gestione sicura dello spazio.