Coco: ben vengano i gay in nazionale
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Coco: ben vengano i gay in nazionale

L'ex terzino di Milan, Inter e Barcellona affronta l'argomento tabù del calcio: gli omosessuali hanno una marcia in più. Dicono che sono gay? Allora?

Coco: ben vengano i gay in nazionale
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19 Giugno 2012 - 22.13


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Dopo Cassano e la maleducata sparata sui froci, è arrivato Marchisio con la sua posizione favorevole al matrimonio tra omosessuali. Ora un’altra voce nel mondo del calcio parla di un tema sempre considerato tabù: Francesco Coco, ex terzino di Milan, Inter, Barcellona e dell’Italia. “Sostenevano che fossi gay, ma io
dico: e allora? Anzi, ben vengano gli omosessuali in Nazionale,
hanno una marcia in più”.

Coco si è scagliato contro quello che definisce un mondo malato,
dove “sembravo l’unico uomo sbagliato in Italia, e invece ero
soltanto un ragazzo con troppi pesi addosso e senza maschera”.

Coco ha parlato della sua nuova vita, dispiaciuto di essere
ricordato solo come personaggio, a volte in negativo. Ora sogna
una famiglia con la nuova compagna, la ballerina di origini
francesi Elodie, e di aver messo nel dimenticatoio tutte le sue
ex famose, da Manuela Arcuri a Francesca Lodo.

Durissimo infine con il padre, Antonio, suo ex manager: “Non
ho più un padre, lui mi ha fatto del male, mi ha rubato tutto –
dice Coco – per lui non ci sarà mai il perdono”.

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