L'Italia vince e lui sorride: bufera su un mezzobusto italo-tedesco
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L'Italia vince e lui sorride: bufera su un mezzobusto italo-tedesco

Ingo Antonio Zamperoni è uno dei volti più noti del telegiornalismo tedesco. I centralini di Ard tv sono stati intasati per le telefonate di protesta.

L'Italia vince e lui sorride: bufera su un mezzobusto italo-tedesco
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29 Giugno 2012 - 23.32


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Ingo Antonio Zamperoni è uno dei volti più noti del telegiornalismo tedesco. Di madre tedesca e padre veneto, ieri sera è stato lui ad apparire nella finestra informativa di ARD, il primo canale pubblico tedesco, tra il primo e il secondo tempo di Germania-Italia.

Risultato: 2 a 0 per l’Italia. Zamperoni, uomo di bell’aspetto e uno dei telegiornalisti più brillanti della tv, si presenta con un sorriso che non è passato inosservato ai 28 milioni di telespettatori che stavano seguendo la diretta tv della partita che valeva la finale all’Europeo di Ucraina e Polonia.

Un sorriso che non è stato perdonato da molti tedeschi, che hanno tempestato di email e telefonate di protesta la redazione giornalistica di ARD.

Se poi ci aggiungiamo che il giornalista ha citato pure un verso di Dante Alighieri (il volto tradisce il sentimento del cuore) e alla fine, in italiano ha detto “vinca il migliore”, la frittata è fatta.

Un commento personale che alcuni telespettatori hanno giudicato fuori luogo e poco professionale per un giornalista della televisione pubblica. A Zamperoni, infatti, nonostante abbia confessato la propria “lacerazione interna”, non è stato perdonato il suo commento alla fine della breve edizione del magazine Tagesthemen.

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Tuttavia Zamperoni ha poco o nulla da temere. A prendere le sue difese il redattore capo di ARD-Aktuell, Kai Gniffke, che sul blog del Tg di ARD ha scritto: “Sono convinto fermamente che in quella circostanza Zamperoni abbia agito correttamente nel pronunciare quella frase”.

Gniffke infine osserva: “Noi impariamo ad accettare il fatto che figli di immigrati possano giocare per la squadra nazionale tedesca, ma se Zamperoni, durante il Tagesthemen, cita Dante l’onore nazionale va a farsi benedire”

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