Per il calcio di casa nostra non c’è mai pace. Le nuove dichiarazioni che sconvolgono il nostro paese arrivano direttamente da Massimo Brambati, che direttamente dai teleschermi di Italia 7Gold (vedi sotto il video) ha tuonato contro l’Inter dei pedinamenti: “Purtroppo devo aprire una parentesi che mi dispiace ricordare – ha detto Brambati durante la trasmissione – stamattina ho ricevuto una telefonata dal mio legale, l’avvocato Roberto Tropescovino, che mi ha comunicato una cosa che non avrei mai pensato potesse accadere nel calcio. Io per sei mesi fui pedinato e controllato a livello telefonico dalla società che faceva capo all’Inter”.
Dunque, dopo il caso Vieri, un altro polverone che si alza e farà discutere: “Mi è stato proposto di fare una richiesta danni e credo che non sia bello sapere che quando fai il consulente tecnico per una socuietà, in modo correttissimo e senza mai sovvertire gli schemi, qualcuno ascolta anche le tue conversazioni private. Sono cresciuto con il calcio, amo il mondo del calcio e fin da bambino ho giocato; pensavo fosse un mondo pulito, questa cosa mi ha fatto veramente male”.
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