Lippi fa la storia: è sua la Champions asiatica
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Lippi fa la storia: è sua la Champions asiatica

Per la prima volta un club cinese vince in una competizione internazionale. Il tecnico entra nella leggenda dei grandi allenatori di tutti i tempi. Mai nessuno come lui.

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9 Novembre 2013 - 18.59


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Il Guangzhou Evergrande guidato in panchina da Marcello Lippi ha vinto la Champions League asiatica. La squadra cinese ha pareggiato 1-1 in casa nella gara di ritorno con l’F.C Seul, dopo il 2-2 ottenuto in trasferta. Nel match di oggi, vantaggio di Elkeson al 58′ per i cinesi, pareggio di Damjanovic al 62′ per i sudcoreani.

Per il tecnico viareggino si tratta dell’ennesimo trionfo in campo internazionale, dopo il Mondiale vinto come ct dell’Italia nel 2006 e dopo le vittorie ottenute sulla panchina della Juventus: Champions League, Coppa Intercontinentale e Supercoppa Europea.

Lippi diventa così il primo allenatore nella storia ad aver vinto la Champions League in due continenti diversi.

“Sono orgoglioso di essere l’unico allenatore ad aver vinto due Champions in due continenti diversi. Dedico la vittoria della Champions asiatica alla mia famiglia e a Alex Del Piero (che oggi compie 39 anni) un grandissimo campione, un onore averlo avuto come mio giocatore”, ha detto il grande allenatore.

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“Tutte le mie vittorie sono sempre state dedicate alla mia famiglia, che peraltro adesso vedo poco, due o tre volte all’anno”. La dedica a Del Piero invece è stata indotta dagli intervistatori, che hanno ricordato a Lippi il compleanno del suo ex attaccante.

L’ex tecnico eroe di Berlino 2006 è raggiante per questo nuovo successo in carriera e si gode l’entusiasmo dei tifosi per una vittoria che ha portato non solo lo Guangzhou ma l’intera Cina sul proscenio del calcio internazionale. “Questa vittoria da’ sensazioni grandissime, qui c’è la festa di 70mila tifosi venuti allo stadio vestiti di rosso, il colore della nostra squadra. E’ qualcosa che spinge ad avere ancora voglia di lottare. È un successo non casuale, ma frutto di tanto lavoro. L’allenatore deve trasmettere voglia di fare e lavorare a un club che vuole diventare grande”.

Il calcio cinese sta vivendo una fase di grande sviluppo, da sport quasi sconosciuto fino a pochi anni fa. Ora – ha detto Lippi – “vedo grandi investimenti da parte dei club, non solo in termini di allenatori e giocatori ingaggiati dall’estero, ma nella cura delle strutture sportive”.

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