Migliaia di lettere, regali e oggetti personali. Sono i doni arrivati nella clinica di Grenoble, in Francia, dove da quattro settimane Michael Schumacher si trova ricoverato, in coma dopo una brutta caduta sugli sci. Un mese, durante il quale l’attenzione mediatica è stata completamente puntata sull’ex pilota di Formula Uno. E, in attesa di notizie ufficiali, crescono le speculazioni sul suo futuro.
Niente fa pensare che i medici lo risveglieranno presto, scrive il quotidiano tedesco Bild sulle condizioni del pilota dopo la caduta del 29 dicembre sulle Alpi francesi. Il settimanale Focus riporta invece il parere di un neurochirurgo belga, Steven Laureys, secondo il quale dopo un mese di coma indotto c’è il rischio di danni neurologici in caso di risvegli.
I medici che hanno in cura Schumacher nella clinica non commentano ma si limitano a dire che è in condizioni “stabili”. La sua portavoce continua a parlare di fiducia totale da parte della famiglia verso l’equipe medica che segue l’ex pilota, che ha riportato lesioni craniche “serie e diffuse” dopo aver urtato con la testa contro una roccia, pur indossando il casco.
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