L’anima candida del centrocampo giallorosso compie 40 anni. Damiano Tommasi, che per dieci stagioni ha vestito la maglia della Roma vincendo lo scudetto del 2001, spegnerà le candeline domani, 17 maggio, festeggiando tra gli amici. “Sarò impegnato con le attività sportive di tre dei miei cinque figli – racconta all’Ansa – poi in serata mi concederò una partitella con gli amici. La vera festa è stare con la mia famiglia che è la parte preponderante della mia vita. Con mia moglie stiamo insieme da venti anni e i nostri cinque figli dimostrano che sono stati anni intensi”, sorride Tommasi.
Dal 2011 è presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ma non ha mai smesso di fare il calciatore (checché ne dica Wikipedia…) dal momento che dal 2009, ininterrottamente, gioca tra i dilettanti del Sant’Anna D’Alfaedo, squadra di un piccolo paese della provincia di Verona: quattro campionati in Seconda Categoria e uno in Prima, nel 2011-12. Decimo posto nel girone A di Seconda Categoria in questa stagione e salvezza raggiunta. Tommasi gioca spesso, compatibilmente con i suoi impegni professionali, in una formazione in cui, negli anni scorsi, hanno militato anche i suoi fratelli Alfonso, Zaccaria e Samuele. Il 23 gennaio 2011, addirittura, i quattro Tommasi furono in campo contemporaneamente, per una decina di minuti, in occasione di una partita di campionato contro il Cadore.
“Sono alla mia trentesima stagione nel calcio – racconta Damiano Tommasi – ho cominciato nel 1985 e in tutti questi anni ho avuto la fortuna di vivere il calcio da varie angolature. Mi manca solo la panchina da allenatore e forse il ruolo di dirigente di club, anche se, l’anno che stavo a Roma ed ero infortunato, in un certo senso ho visto il calcio anche da un’altra angolatura. Il calcio è cambiato in questi anni, così come la mia idea del calcio. In questi trenta campionati tanto si è perso: dal calcio professionistico fino a quello dilettantistico. Ci si è spostati molto sul business e meno sull’aspetto sportivo. Bisogna invertire la tendenza”. A proposito del suo impegno nell’Assocalciatori l’ex romanista racconta: “Mi sono inserito in una struttura che aveva delle basi solide. La mia presidenza, in un certo senso, ha avvicinato tanti calciatori che hanno la mia stessa percezione di quello che deve essere l’associazione. Tanto è stato fatto, ma molto si deve ancora fare. Serve maggiore incisività a livello istituzionale e consapevolezza del ruolo. I calciatori devono essere presi in considerazione come risorsa e non solo come attori di uno spettacolo gestito da altri. L’aria del cambiamento che sta coinvolgendo la politica deve coinvolgere anche lo sport poco a poco”.
La carriera di Tommasi (anno, club, serie, presenze, reti)1990-91 VERONA B 0 0
1991-92 VERONA A 0 0
1992-93 VERONA B 0 0
1993-94 VERONA B 9 0
1994-95 VERONA B 32 0
1995-96 VERONA B 36 4
1996-97 ROMA A 30 1
1997-98 ROMA A 33 0
1998-99 ROMA A 33 1
1999-00 ROMA A 33 2
2000-01 ROMA A 34 3
2001-02 ROMA A 33 2
2002-03 ROMA A 20 3
2003-04 ROMA A 20 0
2004-05 ROMA A 0 0
2005-06 ROMA A 27 2
2006-07 LEVANTE (Spagna) A 29 0
2007-08 LEVANTE (Spagna) A 15 1
2008-09 QUEEN’S PARK R. (Scozia)B 7 0
Gen.’09 TIANJIN TEDA (Cina) A 29 1
2009-10 SANT’ANNA D’ALFAEDO II Cat. 17 4
2010-11 SANT’ANNA D’ALFAEDO II Cat. 24 7
2011-12 SANT’ANNA D’ALFAEDO I Cat. 22 5
2012-13 SANT’ANNA D’ALFAEDO II Cat. 26 5
2013-14 SANT’ANNA D’ALFAEDO II Cat. ?? 1