L'Uci contro la divisa nuda delle cicliste colombiane: inaccettabile
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L'Uci contro la divisa nuda delle cicliste colombiane: inaccettabile

Brutte e sessiste: le divise della squadra colombiana di ciclismo femminile suscitano scandalo e proteste.

L'Uci contro la divisa nuda delle cicliste colombiane: inaccettabile
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16 Settembre 2014 - 10.37


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Brutte, sessiste e inaccettabili: così l’Uci (Unione Ciclistica Internazionale) ha definito le divise della squadra colombiana di ciclismo femminile. Il caso delle “particolari” uniformi delle ragazze della Colombia è scoppiato in Italia,, durante la presentazione a Campi Bisenzio, il 12 settembre.

La tuta praticamente “riproduce” i dettagli del corpo femminile con un colore che è quello della pelle umana. L’Uci non ha accettato queste divise di (quanto meno) dubbio gusto, ma l’account ufficiale del ciclismo colombiano ha difeso la propria scelta, replicando ”Per coloro che non riescono a vedere oltre il design. È ciclismo, non è moda”, allegando in foto la divisa che sarà degli uomini, dove anche in questo caso vengono scoperte le parti intime degli sportivi.

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