Gli ipovedenti contro Lotito: squallide dichiarazioni
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Gli ipovedenti contro Lotito: squallide dichiarazioni

Non si placano le polemiche contro il presidente della Lazio che aveva deriso Marotta ironizzando sul suo strabismo

Claudio Lotito
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28 Settembre 2014 - 10.58


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“Con un occhio gioca a biliardo e con l’altro segna i punti”. La frase di Claudio Lotito che ironizzava sul difetto visivo di Marotta, continua a provocare dibattito e polemica. Dopo la risposta dell’amministratore delegato della Juventus, è arrivato anche l’intervento di Marco Bongi, presidente dell’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (Apri onlus). All’ultima assemblea di Lega, parlando con i giornalisti, Lotito parlando di Marotta si era lasciato scappare una battuta infelice nei confronti di Marotta, che è affetto da strabismo.

Oggi il presidente dell’Apri critica in modo esplicito queste parole: «Abbiamo appreso dai giornali le squallide dichiarazioni del sig. Lotito che si è preso gioco del difetto visivo dell’ad della Juventus – scrive Bongi, che ha diffuso una nota a Torino -. Davvero il mondo del calcio sta toccando il fondo in quanto a maleducazione e disprezzo degli altri. Non c’è poi da stupirsi se certe curve intonino cori poco rispettosi e discriminatori». «Lo strabismo – continua – è un difetto fisico che assolutamente non indica alcuna doppiezza di personalità. Esprimiamo pertanto piena solidarietà a Marotta e ci sentiamo vicini al dirigente juventino così villanamente offeso». «Espressioni come quelle di Lotito – conclude – le ascoltiamo purtroppo tutti i giorni nella nostra vita quotidiana ed evidenziano soltanto insensibilità e poca attenzione verso chi affronta quotidianamente una situazione di disagio».

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