Quella che prenderà il via il prossimo agosto sarà una Premier League sempre più italiana. Non solo in campo – dove da Pellè a Borini, all’ultimo arrivato Paloschi – gli attaccanti azzurri sono molto apprezzati, ma anche in panchina. Perché Claudio Ranieri sta sorprendendo tutti con il suo Leicester primo in classifica, Francesco Guidolin ha iniziato alla grande con lo Swansea, battendo l’Everton nel giorno del suo esordio, e presto potrebbe raggiungerli un altro allenatore italiano: Antonio Conte. La stampa inglese ne è sempre più certa: è lui l’uomo scelto dal patron Roman Abramovich per rilanciare il suo Chelsea dopo la brutta stagione che i Blues stanno vivendo.
Vecchio amore. Dopo l’addio di Mourinho, la squadra è stata affidata a Guus Hiddink. Un uomo d’esperienza, che traghetterà la barca fino a giugno, prima di farsi da parte. E allora sarà il momento di Conte, che ha già comunicato alla Figc la sua intenzione di lasciare l’incarico dopo l’Europeo. Secondo il Sun, prima di Natale c’è stato un incontro tra l’ex tecnico della Juventus e alcuni dirigenti del club inglese. E presto potrebbe esserci anche un faccia a faccia direttamente con Abramovich, innamorato delle idee di Conte dall’incrocio con la Juve nel girone della Champions League 2012/13.
English ok. L’attuale ct dell’Italia ritroverebbe a Londra una situazione simile a quella vissuta a Torino nell’estate 2011: una squadra reduce da una stagione molto negativa e da rifondare. La lingua, poi, non sarebbe un problema. Conte studia inglese da diverso tempo e ne ha dato prova nelle interviste rilasciate dopo i sorteggi per l’Europeo di Parigi.
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