Togliti la fascia, pagliaccio”. Questa la conclusione del comunicato della Curva Nord dell’Inter all’indirizzo di Mauro Icardi. Un’autentica bufera si è scatenata attorno al capitano nerazzurro. Il motivo? Le pagine dell’autobiografia presentata lunedì dall’argentino. I tifosi contestano la ricostruzione della lite col giocatore avvenuta nel 2015 dopo Sassuolo-Inter: “E’ un bugiardo, con noi ha chiuso”.
Poi su Instagram la replica di Icardi. “Sono sorpreso e dispiaciuto, non volevo certo mettermi contro i miei tifosi. Spero che avrete compreso quanto importanti siete per me e quanta stima e quanto Amore nutra per Voi anche se deciderete di fischiarmi. Vi chiedo solo una cosa da Capitano: state vicini all’Inter come avete sempre fatto, io e i miei compagni abbiamo bisogno di Voi”.
Cara Curva Nord, sono sorpreso e dispiaciuto. Sorpreso perché relativamente all’episodio di Reggio Emilia ho semplicemente riferito di come, complice l’adrenalina post-partita ed il cattivo momento che stava attraversando la squadra, “a caldo” ho perso la testa. Volevo semplicemente rendere l’atmosfera di quell’episodio. Tanto è vero che nel libro ho aggiunto che avevo sputato fuori frasi esagerate (ed il verbo sputare già rende l’idea di quanto inopportuna fosse stata la mia reazione). Riguardo al discorso degli assassini dall’Argentina, siccome da più parti mi continuavano a ripetere che mi sarei ritrovato degli esagitati sotto casa (nota bene: non la Curva Nord, degli esagitati) ho pronunciato quella frase: ma nella biografia ho anche detto “avevo usato parole minacciose contro la tifoseria e non avrei dovuto farlo”. Sono dispiaciuto. Dispiaciuto per questo polverone che si è creato, Ho semplicemente raccontato un episodio seguendo i miei ricordi. Oltretutto se uno avesse un minimo di sale in zucca non rischierebbe di offendere la propria curva, strategicamente se fossi stato in mala fede avrei usato parole accattivanti nei vostri confronti. Non l’ho fatto perché nessuno voleva offendere o mancare di rispetto a nessuno. La fascia da capitano rappresenta la realizzazione dei miei sogni di bambino, la gioia che ho donato prima di tutto alla mia famiglia e poi a me stesso. Siete Voi che io cerco ogni domenica appena faccio gol, è il Vostro abbraccio che io cerco per primo. perché io amo l’Inter. Fra pochissimo scendero’ in campo quindi non posso più dilungarmi. Spero che avrete compreso quanto importanti siete per me e quanta stima e quanto Amore nutra per Voi anche se deciderete di fischiarmi. Vi chiedo solo una cosa da Capitano: state vicini all’Inter come avete sempre fatto, io e i miei compagni abbiamo bisogno di Voi. Con affetto Mauro