Fa paura il focolaio scoppiato in un pub di via del Casaletto, a Monteverde, nell’area Roma 3, dove era stato allestito un maxi-schermo per far vedere ai clienti Italia-Belgio ed inizia a pesare sui contagi di Roma la “variante” Europei.
I contagi legati a quel momento di euforia, e assembramento, stanno crescendo: al termine della partita i positivi erano 16 ragazzi ma oggi, due settimane dopo, i casi sono saliti a 73.
Contagi in crescita – Il conteggio arriva dalla Asl Roma 3 , che precisa come tra loro ci siano parecchi minorenni.
Ma si teme che il cluster possa essere anche più esteso. In attesa del tampone ci sono altri sintomatici e tra questi sei sono amici e familiari delle persone che quella sera erano al pub a vedere la partita.
L’Azienda ospedaliera fa sapere che le persone finora contagiate hanno tra i 14 e i 60 anni e ben 69 tra loro hanno meno di 25 anni.
Paura variante Europei – Il timore è inoltre che Monteverde sia solo il primo, e non l’unico, focolaio della cosiddetta “variante Europei”, del contagio legato al successo azzurro.
I momenti in cui i festeggiamenti sono stati più “caldi” sono legati alle partite Italia-Spagna e Italia-Inghilterra, compreso quel giro trionfale del pullman scoperto della squadra per le vie di Roma, tra caroselli con mascherine abbassate e assembramenti.
L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato è convinto che “probabilmente pagheremo” i grandi “festeggiamenti della straordinaria vittoria dell’italia calcistica” e torna a fare appello alla prevenzione: “Oggi la cosa importante è vaccinarsi”.
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