Una carriera che è partita da quell’argento ad Atene nel 2004 appena 16enne, ed è terminata nella notte italiana (mattina a Tokyo) con l’ultimo 200 stile libero della sua carriera, la gara che l’ha consacrata.
Federica Pellegrini ha chiuso al settimo posto la sua ultima finale olimpica dei 200 stile libero.
L’azzurra è finora l’unica nuotatrice ad aver conquistato la qualificazione a cinque finali olimpiche nella stessa distanza.
Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 l’Italia è medaglia di bronzo nel 4 senza di canottaggio.
L’equipaggio azzurro, composto da Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino, è arrivato alle spalle di Australia e Romania. Poco prima di scendere in acqua, l’Italia ha dovuto sostituire Bruno Rosetti, primo azzurro risultato positivo al covid, con Di Costanzo. Federico Burdisso è medaglia di bronzo nella finale dei 200 delfino.L’oro è stato vinto dall’ungherese Milak, l’argento dal giapponese Honda.
“E’ stato un bel viaggio, tanti anni di bracciate: me la sono goduta dall’inizio alla fine”. Federica Pellegrini prova a non piangere, ma non riesce a trattenere le lacrime dopo il settimo posto nella finale dei 200 stile, “l’ultima della mia carriera”.
“Tra pochi giorni farò 33 anni, è il momento più giusto: ringrazio tutti quelli che mi hanno tifato e si sono svegliati di notte per seguirmi dall’Italia”
“E adesso? Ma io ho tantissime cose da fare adesso”. Federica Pellegrini dice addio al nuoto, almeno quello di altissimo livello internazionale con la sua ultima finale olimpica dei 200 stile libero.
“Prima di tutto – conclude la Divina – tornare a casa che mi stanno aspettando tutti, festeggiare il mio compleanno perché 33 anni è un’età importante, poi ci dobbiamo far votare dagli atleti per il Cio, a settembre, si spera anche novembre ci sarà la Isl a Napoli, poi uscirà un docufilm, poi c’è in progetto un libro, poi le registrazioni di Italia’s got talent”.
“Se non ci fosse stato Matteo probabilmente avrei smesso qualche anno fa”. Dopo l’addio olimpico, Federica Pellegrini parla apertamente per la prima volta della sua privata, ‘ufficializzando’ il fidanzamento con l’allenatore Giunta.
“Matteo – ha detto l’azzurra al Tg1, dopo la finale dei 200 stile libero . è stato un grandissimo allenatore ed un compagno di vita speciale, spero lo sarà anche in futuro. La priorità era tenere l’immagine dell’allenatore e dell’atleta separati e siamo stati bravi molto in questo. È stata una persona fondamentale, una delle più importanti in questo percorso sia umano che sportivo”.
Simona Quadarella ha chiuso al quinto posto la finale dei 1500 stile alle Olimpiadi Tokyo 2020.
L’oro è stato vinto dall’americana Katie Ledecky
L’Italia ha concluso al quinto posto la staffetta 4×200 stile libero di nuoto maschile. Il quartetto azzurro – Stefano Ballo, Matteo Ciampi, Filippo Megli e Stefano Di Cola – ha chiuso alle spalle di Gran Bretagna (oro), Russia (argento) e Australia (bronzo). Quarti gli Stati Uniti.
Grande inizio di gara della tiratrice Jessica Rossi, una dei due portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura di Tokyo 2020, oggi impegnata nella prova di Trap, o fossa olimpica, dei Giochi. L’azzurra non ha commesso errori e guida la classifica delle eliminatorie con 25/25.
L’altra azzurra Silvana Stanco è sesta, posizione che, se mantenuta, garantirebbe anche a lei l’accesso alla finale di domani.
E’ già storica medaglia per il pugilato femminile italiano. Irma Testa è in semifinale, e quindi come minimo bronzo, a Tokyo 2020 nella categoria dei pesi piuma.
Sarà la filippina Nesthy Petecio l’avversaria di Irma Testa nella semifinale dei pesi piuma donne di Tokyo 2020. L’asiatica ha sconfitto la colombiana Yeni Marcela Arias in un’altra delle sfide di quarti di finale. Il match Testa-Petecio è in programma sabato, 31 luglio, alle 13.39 ora di Tokyo, quando in Italia saranno le 06.39.
Alessandro Miressi centra la qualificazione alla finale dei 100 stile libero delle Olimpiadi di Tokyo 2020, con il terzo tempo (47”52). Out invece l’altro italiano Thomas Ceccon, che chiude con il 12esimo tempo.
Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 l’Italia è in semifinale della prova a squadre di sciabola maschile.
Nei quarti di finale il quartetto azzurro – Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè (riserva Aldo Montano – ha sconfitto l’Iran per 45-44 con l’ultima, decisiva stoccata di Curatoli. In semifinale gli italiani sfideranno l’Ungheria che ha eliminato gli Stati Uniti.