L’impresa di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi alle Olimpiadi di Tokyo ci rimarrà negli occhi e nella mente per tantissimo tempo.
Emozioni grandissime anche per chi è stato capace nel passato di imprese simili.
“E’ stata una gara emozionante, mi ha fatto tornare indietro di sessant’anni. Ho trovato un valido erede…”. Livio Berruti si commuove nel commentare la medaglia d’oro di Marcell Jacobs nei 100 metri.
“Mi è piaciuto davvero come ha corso e come ha vinto – aggiunge l’ex velocista italiano, oggi 82enne, campione olimpico dei 200 metri ai Giochi olimpici di Roma nel 1960 – Si è migliorato di gara in gara, dimostrando una grande maturita’”.
«Belli e bravi, Tamberi e Jacobs», ha commentato Simeoni. «Ma anche gli altri azzurri: da Sibilio a Bogliolo. L’atletica italiana aveva bisogno di rimettere dei puntini sulle i e ha dimostrato che c’è».
«Il fatto che Tamberi sia riuscito a riportare il salto in alto sul podio olimpico è una cosa che mi ha fatto veramente piacere – racconta ancora -. Proprio lui che si era perso le Olimpiadi di Rio. La gara è stata avvincente, mi sono emozionata: era da tanto che non mi capitava».