Il ritratto del campione olimpico italiano. Massimo Stano, il marciatore che in Giappone ha regalato il settimo oro olimpico all’Italia, ha 29 anni ed è cresciuto a Palo del Colle, in provincia di Bari.
Ha il diploma di tecnico commerciale programmatore informatico e gareggia per le Fiamme Oro. Inizia a praticare l’atletica nel 2003 avvicinandosi al mezzofondo, tre anni dopo abbraccia la marcia.
Nel 2013 è bronzo nei 20 km agli Europei under 23 di Tampere, lo stesso anno si trasferisce a Sesto San Giovanni. Seguono due infortuni che rallentano la sua crescita. Nel 2018 torna e vince il titolo italiano sulla 20 km. E’ suo il record italiano sulla stessa distanza stabilito nel 2019 a La Coruna con un ora, 17 minuti e 45 secondi.
La vita privata
Nel 2016 abbraccia la fede musulmana per sposare Fatima Lotfi, ex siepista e mezzofondista di origini marocchine cresciuta a Varese, poi anche lei passata alla marcia. La coppia ha una bimba di 5 mesi e mezzo, Sophie. Proprio alle sue donne, Stano, appassionato di cultura giapponese, ha voluto dedicare il trionfo olimpico: “Dalle vittorie di Jacobs e Tamberi mi è arrivata una spinta in più. Dedico questa medaglia a mia figlia Sophie e a mia moglie Fatima che mi supporta e mi sopporta”.
Chi è Massimo Stano, il marciatore d'oro convertito all'islam per amore
Il campione olimpico ha 29 anni ed è cresciuto a Palo del Colle, in provincia di Bari. Gareggia per le Fiamme Oro e ha inizia a praticare l'atletica nel 2003 avvicinandosi al mezzofondo. Tre anni dopo ha abbracciato la marcia
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5 Agosto 2021 - 16.49
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