Bebe Vio è la portabandiera dell’Italia paralimpica che sta ben figurando a Tokyo, oltre ad essere una delle figure maggiormente di spicco.
Quest’oggi è riuscita nella sua impresa di conquistare la seconda medaglia d’oro consecutiva nel fioretto, ma la Rai è riuscita a cadere di nuovo negli errori imperdonabili del passato.
Non è stato infatti possibile vedere la gara di Bebe Vio, così come era già accaduto alle recenti Olimpiadi, perché la Rai ha preferito mandare in onda il telegiornale.
Questo fatto ha scatenato subito grandi polemiche.
Tanti gli utenti che si sono scagliati contro il servizio pubblico che, ricordiamo, trasmette in esclusiva i giochi paralimpici, ma nonostante ciò ha preferito mandare in onda la consueta programmazione.
Lo scorso 24 agosto un comunicato Rai annunciava la sua offerta per l’edizione paralimpica di quest’anno. Secondo il normale palinsesto, i giochi paralimpici di Tokyo 2020 vengono trasmessi su Rai2 nella notte e nelle prime ore del mattino, per poi spostarsi su Raisport+ HD e RaiSport, canali 57 e 58 del DTT.
Peccato però che, secondo molti, la gara di Bebe meritava uno strappo alla regola, in considerazione del prestigio dell’amata campionessa. E, dunque, la messa in onda su Rai Due, tra le reti di maggio rilievo.
Le critiche sui social – “Rai imbarazzante. Ci sta Bebe Vio che sta polverizzando la russa e voi non mettete niente. Vergogna”, scrive un utente. E ancora: “Ma in che senso la Rai non sta mostrando la semifinale di Bebe Vio”; “C’è Bebe Vio che sta tirando di scherma e su Rai 2 non stanno facendo vedere niente, solo RAI Sport. La Rai ha l’esclusiva, quindi ha scelto di dare il telegiornale sul canale principale invece della nostra campionessa. Grandi, davvero”.
Almeno sui social, insomma, la festa è stata rovinata dalle polemiche. Intanto l’Italia intera festeggia Bebe. Precisa e infallibile come sempre, si è confermata campionessa paralimpica nel fioretto femminile categoria B. Una medaglia che va ad aggiungersi al piatto già ricco del Belpaese: al momento l’Italia ha conquistato 18 medaglie, di cui 5 ori.