Altro che molestatore: Andrea Serrani, che si è sputato su una mano (per lubrificarla meglio?) e ha dato una sonora pacca sul sedere a Greta Beccaglia mentre stava lavorando è in realtà “un simpatico burlone”. Lo definisce così la sua compagna, intervistata da Il Resto del Carlino. Un’intervista gonfia di lacrime in cui si tenta di difendere un uomo che davanti alle telecamere, quindi ben consapevole di essere in diretta televisiva, ha compiuto una molestia sessuale (perché così si chiama, che vi piaccia o no) su una donna e ora si lamenta perché ci sono state conseguenze al suo gesto.
“Andry è un grand’uomo, n papà speciale, un amico di tutti” continua ala strenua difesa, “è dolce ed è un coccolone rispettoso, sempre presente nelle difficoltà di chi ha vicino”. Il ‘coccolone’ non si è fatto problemi a mettere in difficoltà una donna che stava lavorando, ma questo alla compagna sembra sfuggire.
“Ci facciamo forza a vicenda per quello che ci sta capitando. Siamo su tutte le TV e i giornali. Andrea sia nella vita privata che fuori con le persone che lo conoscono da sempre è disponibile a dare una mano quando qualcuno ne ha bisogno. Lui è sempre pronto a difendere gli altri come ben sanno gli amici che gli vogliono bene. Lui riesce a farti sorridere nei momenti bui. È un uomo molto presente e con un cuore enorme” si legge ancora.
La compagna non è l’unica che sta cercando di difendere Serrani. A sostegno del tifoso sono intervenuti anche altri concittadini che si sono uniti in un gruppo Facebook “Le amiche e gli amici di Andrea”. Circa 750 persone che affermano: “Noi che conosciamo veramente Andrea, possiamo dire che è stato superficiale ma non certo un mostro. Ha agito di impulso, inconsapevole di ciò che avrebbe provocato ma sicuramente non con l’intento di offendere, umiliare o violentare una donna. Noi siamo qui per dare voce ad un uomo che ha sbagliato ma che è pronto a chiedere scusa, a pagare per quel che ha fatto ma che merita di riappropriarsi della sua vita e della sua dignità di uomo, padre e lavoratore”.