Il Cio boccia la proposta di Infantino di organizzare i Mondiali di calcio ogni due anni, perché ci sarebbe un impatto negativo sugli altri sport.
Questo il concetto espresso da alcuni membri del Comitato Olimpico Internazionale, intervenuti oggi a Pechino in occasione della 139esima Sessione. In particolare, in prima linea il presidente dei Comitati olimpici africani Mustapha Berraf: “Il Mondiale biennale creerebbe danni incommensurabili e metterebbe in pericolo lo sport ed in particolare il calcio – ha detto il dirigente algerino – i calciatori non sono robot e hanno bisogno di trascorrere del tempo con i loro cari. Pertanto, chiedo di porre fine a questo sforzo incompatibile con i nostri valori olimpici”.
Anche il serbo Nenad Lalovic si è detto contrario alla proposta del numero uno della Fifa, così come il sudcoreano Ruy Seung-Min: “Il calcio dovrebbe cooperare in solidarietà con altri sport e federazioni internazionali”, ha aggiunto Ryu, medaglia d’oro olimpica nel tennistavolo. Infantino non era presente a Pechino: “Non dovremmo discuterne ora su questo tema in sua assenza e nel rispetto del nostro collega – ha precisato il presidente del Cio Thomas Bach – se siete d’accordo cercheremo di trasmettere a lui questi commenti che sono stati fatti da Berraf, Lalovic e Ryu”.