“La Roma agli occhi del potere è piccola. C’è un’incoerenza nel fischio che annulla il gol di Zaniolo. Non esiste”. Queste le parole del tecnico della Roma Mourinho dopo il pareggio a reti inviolate contro il Genoa ed il gol annullato a Zaniolo allo scadere, per un contatto tra Abraham e Vazquez. “Vedo situazioni simili nello stesso campionato, o in altri campionati. Se al VAR non hanno sbagliato e hanno seguito delle linee guida – ha evidenziato l’allenatore giallorosso – il calcio si sta trasformando in un altro sport – ha aggiunto il tecnico portoghese – non si può dire che l’arbitro ha sbagliato. È la gente che sta sbagliando, perché il calcio va in una direzione diversa. La seconda possibilità è che l’arbitro ha sbagliato o che il VAR ha sbagliato, e se questa è la situazione parliamo di un deja-vu, non sono mai arrivato qui a dire che l’arbitro ha sbagliato a nostro favore”.
Mourinho considera ingiusto il rosso a Zaniolo; Milan, Juve e Inter sono trattate in maniera diversa
Zaniolo dopo il gol annullato è stato espulso per le proteste nei confronti dell’arbitro, ma il tecnico giallorosso non ci sta: “Ho parlato con l’arbitro, perché secondo ha sbagliato sull’espulsione. Se Zaniolo giocasse nell’Inter, nella Juventus o nel Milan lo avrebbero espulso? Non prende un rigore in tutta la stagione, non prende falli tutte le partite, apre la bocca e prende le ammonizioni. Ha 7-8 cartellini gialli e 2 rossi, Zaniolo, un creativo. Zaniolo oggi è stato espulso perché ha detto tre volte al signor Abisso tre volte ‘ma che caz.. hai fischiato’. Non lo ha insultato. Non gli ha detto di andare a quel paese. Se sono arbitro, dopo un gol festeggiato al 90′, la frustrazione del gol annullato, e il calciatore va da te e ti dice una cosa del genere, gli do giallo e finisce lì. Pensi che quel rosso lì, per fare un esempio, lo avrebbero dato a Lautaro Martinez a San Siro? O a Chiellini nello stadio della Juventus? O a Zlatan a San Siro? Questi siamo noi, siamo piccolini. Abisso ha fatto una buona partita, se dimentico questa azione ultima dove magari non ha sbagliato lui, magari hanno sbagliato i dottori che decidono com’è il calcio di oggi. Magari non è colpa sua”.
Nel primo tempo la Roma ha faticato, poi nella ripresa ha creato molto
Mourinho ha commentato la partita contro i liguri: “Abbiamo giocato in ampiezza, ma senza profondità. Strategicamente abbiamo pensato di giocare contro una squadra superchiusa, servivano giocatori alti sull’ampiezza perché il pallone sarebbe arrivato con grande facilità, come è successo. Nel primo tempo non abbiamo sfruttato questa cosa, nel secondo con El Shaarawy e Mkhitaryan abbiamo trovato tante situazioni in cui non abbiamo segnato per errori tecnici o di posizionamento, ma abbiamo creato tanto”.