«Ho rischiato tanto, valuterò giorno dopo giorno. Le condizioni sono quelle che sono, ho ancora un po’ di tempo, ma non posso garantirvi nulla, neppure la partecipazione alla discesa. Ce la metterò tutta – ha confessato Sofia Goggia a Raisport – ringrazio tutti gli italiani per l’affetto di questi giorni, a volte si sente la tensione addosso ma anche l’affetto”.
“Mi dispiace non poter essere la solita Goggia competitiva, le mie condizioni sono queste, darò del mio meglio giorno per giorno ma ho preso due belle `cartelle´ nel giro di due settimane”.
Lo scorso 23 gennaio, a causa di una caduta durante il supergigante di Coppa del mondo di Cortina d’Ampezzo la Goggia ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea.
Il lungo periodo. di riabilitazione l’ha anche costretta a partecipare, come portabandiera, alla cerimonia d’apertura della Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Ora dovrà provare a fare un miracolo ma queste parole hanno contribuito a spegnere un po’ d’entusiasmo intorno al suo recupero.