“Le mie opinioni personali su Dojokovic non cambiano e lo ribadisco anche adesso. Per me o si vaccina o farebbe meglio a starsene a casa. A decidere ovviamente non sono io, ma il regolamento del torneo che deve attenersi a quelle che sono le leggi, i decreti italiani. Se la legge lo consente allora può giocare”. Senza giri di parole l’ex campione italiano Adriano Panatta l’ex campione di tennis che commenta così l’apertura al numero 1 al mondo per gli Internazionali di Roma, in programma nel prossimo maggio.
“Credo che la legge debba essere uguale per tutti -prosegue Panatta-; consentire la sua partecipazione, al contrario, fa sì che si crei sempre più confusione dando un messaggio sbagliato. Trovo che la sua presenza sia inaccettabile”. Panatta si dice stanco del risalto mediatico dato alla vicenda e precisa: “Gli Australia Open ad esempio, sono stati un bellissimo torneo anche senza di lui. Stessa cosa vale per gli Internazionali di Roma che otterrebbero, anche in sua assenza, un grande successo. Quindi penso non sia così fondamentale parlarne”, chiude l’ex tennista azzurro.