Osimhen salva il Napoli: finisce 1-1, ma il Cagliari si mangia le mani
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Osimhen salva il Napoli: finisce 1-1, ma il Cagliari si mangia le mani

Gara complicatissima per i partenopei che falliscono l'aggancio alla vetta, rischiando la sconfitta con la squadra di Mazzarri, che crea diverse occasioni da gol

Osimhen salva il Napoli: finisce 1-1, ma il Cagliari si mangia le mani
Osimhen segna l'1-1
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21 Febbraio 2022 - 21.08 Globalsport


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Il Napoli conta numerose assenze, tra le quali Anguissa e Lobotka per il centrocampo, e tre attaccanti esterni come Insigne, Politano e Lozano. Spalletti opta per il 3-4-2-1 con Petagna riferimento offensivo, e con Mertens ed Elmas sulla trequarti. Il Cagliari è aggressivo, e mette in difficoltà il Napoli soprattutto sulla sinistra: Altare, terzo sulla mancina, coadiuva spesso Dalbert nelle percussioni offensive.

Mazzarri si difende a cinque, ma il Cagliari non rinuncia a farsi vedere dalle parti di Ospina. Koulibaly nella prima parte del primo tempo sbaglia un rinvio e Joao Pedro, dopo un rimpallo, si trova tra i piedi la palla del vantaggio, ma mette di poco al lato. Il centrocampo sardo è robusto, mentre Joao Pedro è sgusciante e calamita una serie infinita di palloni. Il Napoli fatica: i tre difensori del Cagliari sono attenti.

Lovato si incolla a Petagna, Goldaniga e Altare assorbono gli inserimenti di Mertens ed Elmas. In mezzo al campo, Demme e Zielinski provano a sostenere il gioco d’attacco, ma i sardi, con i tre centrali di centrocampo sono sempre in superiorità numerica, e riescono a raddoppiare in ogni zona della propria metà campo, considerando che i difensori centrali del Napoli non si sganciano mai in avanti.

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Gli spazi centrali sono intasati, e sulle corsie esterne Mario Rui e Malcuit non hanno la forza di fare la differenza per il Napoli. Al 58′ il Cagliari va in vantaggio: Pereiro ha il tempo di controllare all’altezza del vertice destro dell’area di rigore, e fa partire un tiro cross a giro sul secondo palo che Ospina, goffamente, non toglie dalla porta. Poco dopo di testa in tuffo Deiola schiaccia a botta sicura, ma il portiere del Napoli si riscatta compiendo una prodezza. Nel finale i rossoblù sfiorano in diverse occasioni il raddoppio, ma finiscono per subire il pari di Osimhen all’87’, che di testa insacca su cross dalla sinistra di Mario Rui.

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