Nick Kyrgios, numero 137 del ranking Atp, ha raccontato su Instagram la drammatica esperienza vissuta tre anni fa, raccontando dell’abuso di sostanze e delle ferite auto inferte. Rivolgendosi ai suoi follower, il tennista ha dato una visione di speranza e di totale solidarietà per chi si trovasse nelle condizioni in cui era tre anni fa.
“Questo ero io 3 anni fa agli Australian Open. Molti potrebbero pensare che stavo bene mentalmente o che mi stavo godendo la vita… è stato uno dei miei periodi più bui. Se guardate da vicino, sul mio braccio destro potete vedere il mio autolesionismo.
Stavo avendo pensieri suicidi e stavo letteralmente lottando per alzarmi dal letto, figuriamoci per giocare davanti a milioni di persone. Ero solo, depresso, negativo, abusavo di alcol, droghe, allontanavo la famiglia e gli amici. Mi sentivo come se non potessi parlare o fidarmi di nessuno. Questo era il risultato del non aprirsi e del rifiutare di appoggiarsi ai miei cari e semplicemente spingermi poco a poco ad essere positivo. So che la vita quotidiana può sembrare estremamente faticosa, impossibile a volte.
Capisco che tu abbia la sensazione che se ti aprissi potresti sentirti debole, o spaventato. Ti dico subito che va bene, non sei solo. Ho passato momenti in cui sembrava che quelle vibrazioni energetiche positive non sarebbero mai diventate realtà. Per favore, non sentitevi come se foste soli, se vi sembra di non poter parlare con nessuno, io sono qui, contattatemi. Sono orgoglioso di dire che mi sono completamente trasformato e ho una visione completamente diversa di tutto, non do un solo momento per scontato.
Voglio che tu possa raggiungere il tuo pieno potenziale e sorridere. Questa vita è bella