L’Inter non sta girando al meglio sul campo, e a questo si aggiunge un grattacapo legato al Fair Play finanziario. In una nota il club nerazzurro ha evidenziato che la Uefa ha aperto un procedimento: “Ad ottobre del 2021 abbiamo spedito alla UEFA ai nostri calcoli nel rispetto del break even del FFP. Questi calcoli dimostrano che non abbiamo rispettato i paletti imposti e così a novembre la Uefa ci ha contattati nuovamente per avere ulteriori informazioni. Il 17 dicembre ci hanno nuovamente comunicato contattato dicendoci che una review fatta dalla CFCB, ha segnalato un deficit importante anche nel 2018, 2019, 2020, 2021. Successivamente, ci hanno chiesto informazioni anche per i progetti relativi al 2022″.
Di recente la Uefa ha comunicato l’apertura di un procedimento: “Il 14 febbraio – prosegue la nota dell’Inter – la Uefa ci ha comunicato la decisone di aprire un procedimento nei nostri confronti ai sensi dell’articolo 12. L’incarico a un membro in carica che riporterà i fatti e collezionerà tutte le prove ai sensi dell’articolo 12. L’invito a comparire prima della CFCB First Chamber, con data da confermare, a Nyon una volta che il membro avrà concluso le sue indagini. C’è una vario range di misure disciplinari che ci potranno essere imposte. Ora come ora non siamo nella posizione di formulare aspettative in merito a relative sanzioni, vediamo cosa ci dirà la Uefa per aver fallito il break even”.