Vladimir Putin è stato espulso dalla Federazione Internazionale di Judo, di cui era presidente onorario (carica che gli era già stata revocata lo scorso 27 febbraio). La stessa sorte è toccata all’oligarca russo Arkady Rotenberg. Il motivo è ovviamente l’ingiustificata aggressione dell’Ucraina.
Il presidente russo, che era stato nominato presidente onorario e ambasciatore nel 2008 e nel suo ruolo aveva partecipato a due campionati mondiali (Chelyabinsk nel 2014 e Budapest nel 2017) e al torneo olimpico di Londra nel 2012, è da sempre appassionato e praticante di judo. Alla disciplina ha anche dedicato un libro la cui versione italiana si intitola: Impara il judo con Putin: la storia, la tecnica, la preparazione”.
Nel 2019 in un allenamento pubblico aveva sostenuto delle sedute con i migliori campioni russi della disciplina: a differenza dei suoi colleghi accomodanti con il presidente, Natalia Kuzyutina, medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 2016, non si era risparmiata e aveva steso Putin: lui aveva abbozzato, si era alzato e, complimentandosi, aveva schioccato un bacio alla judoka sulla fronte. Le immagini del presidente che volava a terra vennero comunque tagliate dalla tv russa.