Francesco Moser e la moglie Carla Merz si sono lasciati, dopo 42 anni di matrimonio. Al Corriere della Sera l’ex campione del ciclismo ha definito il documento che “separa ciò che Dio ha unito” come “un atto burocratico del tribunale, l’ufficializzazione di un percorso di separazione iniziato quattro anni fa”.
E’ da tempo infatti che lui vive solo nel suo Maso Warth, a Gardolo, e l’ormai ex moglie è tornata nella casa della sua famiglia di origine, lontana dalla proprietà in campagna che, dopo i primi anni trascorsi da sposini in val di Cembra, avevano deciso di acquistare e ristrutturare.
“In realtà la notizia è vecchia: siamo separati da tre anni, abbiamo firmato le carte per il divorzio a maggio, due mesi fa. Qualcuno deve aver scovato la notizia in Municipio ed eccoci qui”, ha spiegato. E in relazione ai tanti anni vissuti con la moglie: “Forse, adesso che tante coppie si separano presto, la gente è rimasta colpita da questo: la vera notizia è che siamo rimasti sposati per 42 anni”, ha commentato.
“Ci abbiamo ragionato sopra da persone civili, siamo rimasti in buoni rapporti come si dice in questi casi. Ci vediamo, ci sentiamo, mangiamo assieme, ci occupiamo dei nostri figli che sono grandi ma hanno sempre bisogno dei genitori. E poi c’è il vino. Per noi la famiglia è tante cose” assicura l’ex ciclista che non ha alcun rimpianto: “La vita corre veloce, un po’ come una gara ciclistica. Fai delle scelte, prendi delle decisioni che non sai se sono giuste o sbagliate”.
“Noi andiamo ancora d’accordo e qualche volta ci vediamo. Ma ormai non c’erano più le condizioni e basta. Il nostro è stato un rapporto che è durato una vita, abbiamo avuto tre figli e molte soddisfazioni sempre condivise, però dopo trent’anni non c’erano più le condizioni che ci avevano uniti e ci siamo separati con serenità… Ormai avevamo cominciato un percorso che andava chiuso e l’abbiamo chiuso. Basta: non c’erano più soluzioni diverse da prendere in considerazione”.