Ginnastica, il caso di Laura Vernizzi e l'intercettazione del presidente: "Se non intervengo..."
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Ginnastica, il caso di Laura Vernizzi e l'intercettazione del presidente: "Se non intervengo..."

«Le denunce contro Laura Vernizzi per abusi fisici e psicologici su ginnaste minorenni? Se non intervengo io succede un macello», diceva in un audio registrato a sua insaputa del 22 maggio 2022 il presidente federale Gherardo Tecchi.

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6 Dicembre 2022 - 12.20


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Ginnastica, il caso relativo alle molestie e agli abusi psicologici continua a tenere banco. Laura Vernizzi è una delle ex allenatrici delle “Farfalle”, al centro delle accuse per maltrattamenti e vessazioni. In un’intercettazione, il presidente di Federginnastica Gherardo Tecchi ammette di essere a conoscenza delle denunce.

«Le denunce contro Laura Vernizzi per abusi fisici e psicologici su ginnaste minorenni? Se non intervengo io succede un macello», diceva in un audio registrato a sua insaputa del 22 maggio 2022. Anche l’allenatrice Michela Maccarani è stata sentita dal procuratore federale.

La vicenda riguarda Laura Vernizzi, già squalificata nel 2018 per atteggiamenti violenti nei confronti di due ex allieve. «Il presidente mi ha chiesto se stessi negando come aveva fatto in precedenza la tecnica Vernizzi riguardo presunti maltrattamenti nei confronti di atlete a lei contestati. Tecchi infatti affermava di essere dovuto intervenire personalmente nella vicenda per evitare che la situazione andasse fuori controllo», dice un’allenatrice per spiegare il contesto delle parole del presidente di Federginnastica. 

Secondo fonti vicine alla federazione però la conversazione è male interpretata: «La squalifica ricevuta da Vernizzi per quelli che sono gli standard non è stata affatto blanda, anzi. E se il presidente è intervenuto lo ha fatto solo per fare in modo che nessuno chiudesse un occhio».

La stessa Vernizzi in un audio spiega cosa le ha detto il procuratore: «Oggi il procuratore federale si è esposto con me e il mio avvocato dicendo che avrebbe potuto anche archiviare, perché ha capito che razza di persona è Marchetti (Gaia, la ragazza che con i genitori l’ha denunciata, ndr) , ma dato che Marchetti sta rompendo molto le scatole non se l’è sentita di archiviare perché avrebbero potuto riaprire il caso in futuro. E niente andrò in un tribunale tra un mese. A meno che qualcuno non decida, tra virgolette, di venirmi incontro, testimoniando in mio favore. Altrimenti sarò io contro di loro in tribunale e un giudice deciderà».

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