Una rissa tra calciatori della squadra russa Shinnik e di quella ucraina Minai è scoppiata la scorsa notte in un hotel di Antalya, in Turchia, dove le due compagini si trovano per svolgere un periodo di preparazione. Lo riferisce il canale russo Rbk, aggiungendo che il fatto è stato confermato dal management dell’albergo, il Royal Seginus, all’agenzia Ria Novosti. Anche la squadra russa ha confermato l’accaduto.
Non è chiaro come sia scoppiata la rissa. In un primo momento il personale dell’hotel era riuscito a calmare gli animi dopo che giocatori delle due squadre erano venuti in contatto. Successivamente, non si sa come, un gruppo di calciatori ucraini si è trovato in ascensore con un giocatore della squadra russa e lo hanno picchiato. Ma quando le porte si sono aperte si sono trovati davanti diversi calciatori russi, ed è scoppiata una rissa.
Secondo il canale Telegram Mutko Protyev, un calciatore russo, Ilya Gruznov, ha subito la frattura di una costola e un altro, Dmitry Samoilov, di un dito.
Il direttore generale dello Shinnik, Serghei Kulakov, ha detto a Ria Novosti che il club russo non riesce a capire come le due squadre possano essere state alloggiate nello stesso albergo. «Avevamo prenotato fin dallo scorso novembre – ha sottolineato – e volevamo che non ci fossero calciatori ucraini per evitare conflitti. Capisco gli affari, i soldi e tutto il resto, ma la sicurezza deve venire prima».