Antonio Conte potrebbe lasciare il Tottenham a fine stagione. Il tecnico italiano, dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Milan, è ormai ai titoli di coda della sua seconda esperienza londinese, dopo quella trascorsa sulla panchina del Chelsea. Dell’addio a fine anno ne è convinta la BBC che definisce l’uscita di scena del tecnico italiano a fine stagione, o addirittura prima della scadenza naturale del suo contratto, «ormai solo una formalità».
Non solo Conte non ha mai dimostrato negli ultimi mesi di aver intenzione di rinnovare l’accordo con gli Spurs, nonostante le iniziali offerte della società inglese, ma ora sono gli stessi dirigenti del club londinese ad avergli voltato le spalle. Delusi da una stagione al di sotto delle aspettative, giudizio condiviso anche dai tifosi che hanno contestato la squadra dopo il pari casalingo contro il Milan.
Inevitabile, dunque, che si vada verso il divorzio, si legge in un lungo editoriale pubblicato sul sito della BBC, al termine di «16 mesi senza amore». Un epilogo condiviso anche dai tabloid, con il Sun che titola «Out for the Cont». Mentre il Daily Mail dà spazio ai malumori che serpeggiano nello spogliatoio, a cominciare da Richarlison, lasciato inizialmente in panchina da Conte. «Questa stagione è stata uno schifo», l’accusa del nazionale brasiliano.
A Conte, appena rientrato nella capitale britannica dopo una lunga convalescenza post-operatoria trascorsa in Italia, viene imputato l’approccio troppo remissivo alla sfida di ritorno contro i rossoneri, così come lo stile di gioco prudente e passivo dei suoi giocatori per gran parte dell’incontro. L’esatto opposto – viene sottolineato – del gioco coraggioso e offensivo del Chelsea, quando martedì sera si è trovato a dover ribaltare la sconfitta dell’andata, contro il Borussia Dortmund.
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