Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, durante una conferenza stampa sugli scontri tra ultras napoletani e dell’Eintracht di Francoforte, ha contestato le parole del presidente dell’Uefa Ceferin.
«Le dichiarazioni di Ceferin sono inaccettabili, perché partono da un pregiudizio, come se a Napoli fossero tutti delinquenti e chi arriva qua sono santi. Non è vero, i delinquenti sono dappertutto e vanno affrontati con la consapevolezza che, se non li estirpiamo dalla dinamica del gioco, alla fine le persone non si potranno muovere per l’Europa per vedere una partita».
«Il problema va affrontato frontalmente, altrimenti si riproporrà alle prossime partite. I violenti vanno tolti da mezzo, di qualsiasi nazione e squadra siano, non vanno protetti da nessuno», ha aggiunto Manfredi.
«Non possiamo dire che ieri è andato tutto bene – ha riconosciuto il primo cittadino – c’è stata una città ostaggio per alcune ore di teppisti, sia tedeschi che napoletani. Il vero tema adesso è che è stata fatta una giusta battaglia da parte del club e della Prefettura per non vendere biglietti, ma il problema è che non basta. C’è un gruppo persone che, indipendentemente dall’andare allo stadio, si muove per l’Europa per fare violenza. A livello internazionale la gestione di questi eventi non funziona, serve un’azione mirata per evitare che questi gruppi di teppisti vadano in giro per Europa a sfasciare le città».
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