Nell’infuocato finale di Juventus – Inter, semifinale d’andata di Coppa Italia terminata 1-1, Romelu Lukaku ha segnato il gol del pareggio, mimando il gesto del silenzio verso la curva bianconera. Il motivo? I ripetuti ululati razzisti indirizzati da alcuni tifosi juventini verso l’attaccante belga.
A condannare l’episodio, di cui esistono diversi video, è arrivata anche la Lega Serie A. «Condanniamo con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione. Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio e non rappresentano il pensiero di tutti i tifosi e appassionati allo stadio, che per fortuna condividono i valori più alti dello sport. Le Società di A, come sempre hanno fatto, sapranno individuare i colpevoli, escludendoli a vita dai propri impianti».
«La campagna `Keep Racism Out´ e l’accordo siglato due settimane fa con Unar sono passi concreti di impegno in questa battaglia, lunga e incessante, che porterà al risultato fissato senza indugi: fuori i razzisti e i loro insulti dagli stadi», conclude la nota della Lega di A
Anche la nazionale di calcio del Belgio si schiera dalla parte di Romelu Lukaku. «No al razzismo», il tweet accompagnato da una foto dell’esultanza di Lukaku con la maglia della sua nazionale.
Ecco uno dei video che testimoniano l’accaduto.
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