Juve, un turno di stop alla curva per razzismo: "Cori e grida discriminanti contro Lukaku"
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Juve, un turno di stop alla curva per razzismo: "Cori e grida discriminanti contro Lukaku"

La curva della Juventus è stata squalificata per un turno, durante il quale dovrà rimanere chiusa. «Cori e grida di discriminazione razziale nei confronti del calciatore della Soc. Internazionale Lukaku Bolingoli Romelu»

Juve, un turno di stop alla curva per razzismo: "Cori e grida discriminanti contro Lukaku"
Romelu Lukaku
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6 Aprile 2023 - 15.54


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La curva della Juventus è stata squalificata per un turno, durante il quale dovrà rimanere chiusa, considerato che «come segnalato dal rapporto dei collaboratori della Procura federale, i sostenitori della Soc. Juventus occupanti il primo anello del settore denominato `Tribuna Sud´ levavano, al 35′ ed al 49′ del secondo tempo, beceri e insultanti cori e grida di discriminazione razziale nei confronti del calciatore della Soc. Internazionale Lukaku Bolingoli Romelu». I fatti si riferiscono alla semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Inter.

Nel comunicato, si specifica che nel loro rapporto «i collaboratori della Procura federale dichiaravano che tali gravi manifestazioni di discriminazione razziale, percepite da tutti e tre i rappresentanti della Procura federale dislocati nelle varie parti dell’impianto, provenivano dalla maggioranza dei 5.034 occupanti il predetto settore (primo anello del settore denominato `Tribuna Sud´)» e che «in ragione della gravità, della dimensione e della percezione reale del fenomeno nonché della ripetitività del medesimo, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare a norma dell’art. 28, nn. 1 e 4, CGS». 

Il Giudice ha inoltre inflitto alla Juventus una ammenda di 4.000,00 euro «per avere suoi sostenitori, al 49° del secondo tempo, lanciato due oggetti sul terreno di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. B)». Infine ammenda di 20mila euro per il dirigente dell’Inter Dario Baccin «perché al termine della gara, benché non inserito in distinta, faceva ingresso sul terreno di gioco nel tentativo di raggiungere il direttore di gara; bloccato grazie all’intervento di alcuni dirigenti della società Internazionale, rivolgeva al direttore di gara ripetute espressioni gravemente offensive e ingiuriose».

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