di Alessandro Manca
A Torino, la Juve ha ospitato lo Sporting Lisbona, reo di aver eliminato l’Arsenal (una delle favorite per la vittoria finale della competizione), per l’andata dei quarti di finale di Europa League.
Primo tempo con partenza sprint per la Juve:
Subito una grossa occasione con Chiesa trovato da un passaggio illuminante di Di Maria al 15’. Ma questo è soltanto un fuoco di paglia, perché dopo questa occasione, una Juventus offensiva perde il controllo del match e si fa schiacciare dalla squadra di Lisbona.
Infatti, dal 28’ in poi parte l’assedio dello Sporting che vede impegnare Scesczny in due bellissime parate nel giro di due minuti. Quando però il portiere non basta, ecco che Bremer ci mette una pezza salvando un gol al 32’, con il portiere polacco ormai impossibilitato nell’arrivarci.
Durante l’intervallo, il tecnico livornese sistema la Juve, rendendola meno spregiudicata. E’ questa stabilità a dare più sicurezza alla squadra piemontese, che cerca di creare occasioni ma non trova molto spazi (complice una difesa avversaria molto attenta negli ultimi metri).
Ci pensa Gatti a sbloccarla, che segna non solo il suo primo gol in Europa ma anche il primo con la casacca bianconera, con la sua zampata vincente sfruttando un rimpallo favorevole durante un calcio d’angolo.
Lo Sporting si accende negli ultimi 15’ minuti, facendo sporcare i guantoni all’estremo portiere bianconero su un cross basso velenoso. Negli ultimi minuti aumenta l’intensità del pressing dello Sporting, che prima sfiora il gol all’88’ con un tuffo a pesciolino di Morita, poi una doppia occasione al 90’ ma davanti c’è un Perin in versione Superman, che si conferma un buonissimo portiere.
La Juventus quindi si aggiudica il primo round, come sempre di corto muso, in attesa della partita di ritorno, programmata per giovedì prossimo allo stadio Josè Alvalade.
Pagelle Juventus
Scesczny 6,5: due ottime parate ma errore clamoroso su un rilancio, rischiando di regalare un gol ai portoghesi. Esce tra gli applausi a fine primo tempo per un problema al petto. Auguri di buona guarigione. (dal 44’ Perin 7: impegnato solo a fine partita, durante il pressing finale, compie una doppia parata miracolosa, mantenendo la porta inviolata.)
Gatti 8: impeccabile in difesa, si lascia andare anche in qualche percussione solitaria a cui ormai ci stiamo abituando. Suo il gol decisivo. MVP
Bremer 7: Molto bravo nelle coperture, la solita roccia in difesa. È soprattutto merito suo se la Juventus esce dallo stadio senza subire gol.
Danilo 7: una garanzia in difesa. Comanda il reparto da vero leader.
Cuadrado 6,5: cerca di proporsi molto nella fascia, bravo anche in alcune coperture.
Locatelli 5: non la sua partita migliore. Compie molti errori grossolani, perdendo alcuni palloni velenosi. (dal 85’ Paredes S.V)
Rabiot 6,5: il solito cavallo pazzo che si lascia andare a galoppate in mezzo al campo, per spezzare in due la squadra avversaria. Ormai imprescindibile nel centrocampo bianconero.
Kostic 5,5: non il solito motorino di sempre, oggi perde molti duelli. Speriamo che sia più decisivo durante il ritorno, perché la Juve ha bisogno della sua tecnica su quella fascia. (dal 62’ Fagioli 6: entra e fa il suo compitino.)
Di Maria 6: Inizia bene con qualche passaggio illuminante, ma cala notevolmente col passare del tempo, sbagliando giocate non da lui. (dal 85’ Pogba 6: entra e fa un salvataggio a fine partita, anticipando l’avversario davanti al portiere.)
Milik 6: fornisce qualche spunto ai compagni, niente di clamoroso. (dal 62’ Vlahovic 5: entra e si fa ammonire. Mai pericoloso, continua il suo periodo no.)
Chiesa 6,5: sta entrando in forma piano piano, e lo si vede dalle sue discese sulla fascia condensate con dribbling ubriacanti. Un po’ impreciso negli ultimi metri, sfiora il gol dopo un assist bellissimo del Fideo.
Tabellino
Juventus: Szczęsny (dal 44’ Perin); Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Locatelli (dal 85’ Paredes), Rabiot, Kostić (dal 62’ Fagioli); Di María (dal 85’ Pogba), Milik (dal 62’ Vlahovic), Chiesa. Allenatore: Allegri.
Sporting CP: Adán; St. Juste (dal 45+4’ Diomande), Inácio, Coates; Esgaio (dal 77’ Bellerin), Gonçalves, Morita, Santos (dal 62’ Matheus Reis); Edwards (dal 77’ Essugo), Chermiti (dal 62’ Arthur Gomes), Trincão. Allenatore: Amorim.
Marcatori: 73’ Gatti (J)
Ammoniti: 21’ Inacio (S), 24’ Rabiot (J), 66’ Vlahovic (J)
Espulsi: –
Arbitro: Meler H.U.