di Alessio Schiotti
Il primo tempo della sfida dell’Olimpico è sostanzialmente equilibrato con la Roma che sfiora la rete prima con Pellegrini e poi con Cristante, mentre il Feyenoord impensierisce Rui Patricio con Szymanski ed al 21’ si fa male Wijnaldum costretto ad uscire. La ripresa è decisamente più movimentata: dopo 12 secondi Pellegrini colpisce il palo su cross tagliato di Zalewski con la palla che esce dopo essere carambolata addosso a Bijlow. Al 60’ la Roma trova meritatamente il vantaggio in seguito ad una situazione confusa risolta dal sinistro di Spinazzola che, sporcato da Jahanbakhsh, finisce alle spalle dell’estremo difensore del Feyenoord. L’1-0 dura 20 minuti, con la sfortuna che gioca un altro brutto scherzo alla formazione romanista. Dopo un gol annullato a Cristante per la spinta di Abraham su Trauner, si fa male anche Smalling e diventa la quarta sostituzione obbligata per Mou in due partite. L’equilibrio difensivo senza l’inglese è quantomeno precario ed all’80’, 1 minuto dopo la sostituzione, Ibanez combina un pasticcio e lascia colpevolmente solo Paixao – entrato al 64’ – che di testa infila Rui Patricio e pareggia i conti. Gli uomini di Mou sono costretti a reagire e si spingono in avanti alla ricerca del pareggio complessivo, riuscendoci grazie al solito, sontuoso Dybala che all’89’ con un mancino in caduta non lascia scampo a Bijlow, dando speranza e 30’ in più ai giallorossi.
I supplementari si aprono con la Roma padrona del rettangolo di gioco ed in seguito ad un palo colpito da Ibanez su sviluppi di un corner – ventinovesimo in stagione per i giallorossi – la squadra di Mou dilaga: El Sharaawy trova il 3-1 al 101’ su cross basso di Abraham e poi Pellegrini mette il sigillo sul passaggio del turno al 109’, chiudendo la pratica. Nelle battute finali viene espulso Gimenez, colpevole di un fallo di reazione ai danni di Mancini.
Le Pagelle
Roma:
Rui Patricio 6.5: Due ottimi interventi su Szymanski coronano una prestazione convincente. Sulla rete di Paixao non può niente
Mancini 6.5: Una buona prestazione senza particolari sbavature, così come tutto il pacchetto difensivo.
Smalling 7: Partita sontuosa dove annulla Gimenez per 80 minuti poi esce per infortunio e la Roma prende l’1-1. Forse non è un caso. (Dal 78’ Celik 6: Impatta bene la partita e si disimpegna senza troppi problemi)
Llorente 6: Forse il più opaco dei tre, va in difficoltà in un paio di occasioni quando gli olandesi affondano. Sbaglia gli scarpini ed è costretto a cambiarli per non scivolare. (Dal 72’ Ibanez 5.5: perde la marcatura su Paixao e rischia di far affondare la Roma, poi va vicino al gol quando un suo un colpo di testa si stampa sul palo)
Zalewski 6: Fatica ad entrare in ritmo e si fa saltare con un po’ troppa facilità. Spinge timidamente, forse impaurito dall’errore dell’andata. Cresce con il passare dei minuti. (Dal 71’ Dybala 8.5: Serve una giocata delle sue per rimettere in piedi la partita e, dopo aver preso la mira in un paio di occasioni, batte Bijlow cadendo ed incrociando il sinistro. Quando gioca si percepisce che ha qualcosa in più degli altri, la sua partita lo dimostra.
Cristante 7: Partita impeccabile. Fa tutto bene in fase difensiva ed è anche pericoloso in attacco: prima sfiora il gol dell’1-0 e poi si vede annullare il 2-0 per un fallo di Abraham.
Matic 8: Partita da giocatore maturo: è impossibile toglierli palla e se la perde lui sa come recuperarla. A centrocampo si gioca al ritmo che decide lui e solitamente è quello giusto.
Spinazzola 7.5: Pronti via e le sue accelerazioni provocano il panico nella retroguardia del Feyenoord, poi porta in vantaggio i suoi con un mancino che si deposita all’angolino. Si gioca spesso dalla sua parte perché quando sta bene è a tratti imprendibile.
Wijnaldum S.V: Esce dopo 21’ di gioco. (Dal 21’ El Sharaawy 7.5: Il dodicesimo uomo di Mou si sta dimostrando decisivo in tante occasioni: entra e porta con sé vivacità tecnica che smuove la partita. Buoni spunti concretizzati con il 3-1 che mette fine ai giochi). (Dal 106’ Kumbulla S.V)
Pellegrini 8: Sfortunato in apertura ed a inizio ripresa, quando un suo tiro si stampa sul palo. Cercava riscatto dopo l’errore dal dischetto dell’andata, lo trova entrando in tutte le azioni da gol e segnando quello che chiude definitivamente la partita.
Belotti 6.5: Una partita Belottiana: corre e lotta su tutti i palloni, partecipa ed incide sul gol del vantaggio. (Dal 72’ Abraham 6.5: Entra per dare verve e ci riesce. Il primo assist viene annullato per un fallo ma il secondo per Elsha è buono.
Mourinho 8: In panchina ha la calma e la freddezza di chi certe partite le ha giocate e vinte tante volte. L’atteggiamento vincente ha trasformato la squadra, dal cuore alla testa. Ora le prospettive si fanno interessanti.
Feyenoord: Bijlow 6.5; Geertruida 6; Trauner 5.5 (dal 106’ Dilorsun s.v.); Hancko 5; Hartman 6 (dal 106’ Lopez s.v.); Kocku 5.5; Wieffer 5; Szymansky 6 (dal 91’ Pedersen 6); Jahanbakhsh 5.5 (dal 74’ Danilo 6); Gimenez 4; Idrissi 5.5(dal 64’ Paixao 6.5).
All. Slot: 5.5
Il Tabellino
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini; Smalling (dal 78’ Celik); Llorente (dal 72’ Ibanez); Zalewski (72’ Dybala); Cristante; Matic, Spinazzola; Wijnaldum (dal 21’ El Shaarawy, dal 106’ Kumbulla); Pellegrini; Belotti (dal’ 72 Abraham).
All. Mourinho
Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Geertruida; Trauner; Hancko; Hartman; Kocku; Wieffer; Szymansky (dal 91’ Pedersen); Jahanbakhsh (dal 74’ Danilo); Gimenez; Idrissi (dal 64’ Paixao).
All. Slot
Marcatori: Spinazzola; Paixao; Dybala; El Sharaawy; Pellegrini.
Ammoniti: Hartman (F); Wieffer (F); Llorente (R); Wellenreuther (F); Gimenez (F); Dybala (R); Abraham (R); Rui Patricio (R)
Espulsi: Gimenez (F)
