di Alessandro Manca
Il cammino europeo dei bianconeri si ferma a Siviglia, dopo la sconfitta complessiva per 2-1 (1-1 a Torino e 1-0 a Siviglia). La Juventus prima intravede la finale con un gol di Vlahovic (appena subentrato al posto di Kean), ma poi due ex conoscenze del calcio italiano, Suso e Lamela, riportano la madama bianconera coi piedi per terra, eliminandola dopo 120′ di lotta.
Szczesny 8: tiene a galla la Juve per 120′. Incolpevole sui due gol. MVP della sua squadra
Gatti 6.5: ennesima buonissima prova dell’ex difensore Frosinone, costantemente in crescita.
Bremer 6.5: grande prova la sua. Unica sbavatura (e in questo caso, neanche tanto lieve) è il gol di Lamela, dove non riesce a prenderlo
Danilo 6,5: buonissima prova anche la sua, sempre molto attento nelle varie letture difensive.
Cuadrado 5: molto disattento in fase difensiva, un po’ meglio la fase offensiva, dove cerca di essere pericolosa. Si vede che ormai è in riserva, difatti è lui che lascia crossare senza troppi problemi Gil in occasione del gol di Lamela. Dal 106′ Milik S.V.
Fagioli 6: gioca una buonissima partita sino al 40′, quando è costretto ad uscire per infortunio dopo un duro scontro con un giocatore del Sevilla. Speriamo non sia nulla di grave. Dal 41′ Paredes 6: continua il suo buon stato di forma, sicuramente in crescita rispetto a qualche mese fa.
Locatelli 5,5: non è certamente un bel periodo per il centrocampista bianconero. Ci mette tanta grinta ma gli manca la lucidità, peccato. Dal 86′ Miretti 5: sbaglia praticamente tutto, forse avrà sentito troppo la pressione della gara.
Rabiot 6,5: è letteralmente ovunque. Non si sa cosa farà a fine contratto, ma i tifosi bianconeri sperano vivamente che possa rinnovare, perchè quest’anno non ha quasi mai sbagliato una gara.
Illing-Junior 6: ci prova in tutti i modi e gli riesce qualche giocata. Dal 86′ Kostic 5,5: entra per giocare i supplementari ma i suoi cross non sono mai pericolosi.
Di Maria 4,5: pessima partita di El Fideo. Sbaglia molte giocate sue ma soprattutto spreca un’occasione davanti al portiere, col risultato fermo sullo 0 a 0, con un pallonetto improponibile, invece di servire Kean a pochi passi dalla porta completamente spalancata. Dal 63′ Chiesa 4,5: non è più il Chiesa di un tempo, si nota quanto l’infortunio l’ha devastato psicologicamente. Sbaglia due gol ma soprattutto perde il pallone in maniera ingenua in occasione del gol dell’1 a 1.
Kean 6,5: gioca bene sia di sponda ma soprattutto si è molto attento e si rende pericolosissimo in tre occasioni, prendendo anche un palo. Dal 63′ Vlahovic 7: entra e segna al primo pallone toccato, con un delizioso tocco sotto a beffare il portiere avversario. Ha altre due occasioni ma le spreca, ma ha un ottimo impatto sulla partita.
Allegri 6: imposta bene la partita e azzecca qualche cambio, ma un po’ la sfortuna e un po’ il tasso tecnico degli avversari impediscono al tecnico livornese di portare la sua squadra nella finale tutta italiana di Budapest.