Il problema è capire a chi daranno la cittadinanza, visto a differenza di piccoli stati come San Marino o Andorra o Gibilterra , nel Vaticano non c’è una città o un territorio abitato ma è solo una Basilica con alcune palazzine annesse e i giardini. Ma intanto c’è in vista una novità significativa.
«Stiamo lavorando per una nazionale di calcio. Sarà più facile forse raggiungere una nazionale femminile». Lo ha detto il vicario generale del Papa per la Città del Vaticano e arciprete della Basilica di San Pietro, il cardinale Mauro Gambetti, intervenendo alla Festa di Avvenire in corso a Potenza. «Una nazionale di calcio del Vaticano? La Uefa ha 55 Federazioni, tra cui San Marino, per cui quella del Vaticano potrebbe essere la 56esima federazione della Uefa», ha confermato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, presente allo stesso evento.
Dicevamo della nazionalità: la cittadinanza del Vaticano è riservata principalmente a coloro che lavorano o risiedono nella Città del Vaticano o che svolgono ruoli ufficiali nella Santa Sede. Di norma, la cittadinanza vaticana è concessa esclusivamente a membri del clero, come cardinali, vescovi e sacerdoti, nonché a membri dello Stato della Città del Vaticano, come funzionari, dipendenti e guardie svizzere. In casi eccezionali, la cittadinanza può essere concessa anche a persone esterne per motivi speciali o di servizio.
Si farà così anche per i futuri calciatori?