La Nba ha deciso di escludere dalle sostanze vietate la marijuana. Una decisione storica che segue quanto accaduto durante il periodo del Covid, quando il massimo campionato di basket americano aveva messo in pausa i test relativi ai cannabinoidi.
Kevin Durant, campione 34enne dei Phoenix Suns, ha svolto un ruolo fondamentale in questa “battaglia”. In un’intervista alla Cbs, Durante ha raccontato come abbia convinto il Commissioner Adam Silver a ritirare il divieto sull’uso della sostanza a scopo ricreativo.
“L’ho chiamato e gli ho chiesto di togliere la marijuana dall’elenco delle sostanze vietate. Pensavo solo che stesse diventando un argomento in tutto il Paese e in tutto il mondo, e che lo stigma non fosse così negativo come lo era prima. Non ti influenza in alcun modo negativo. Mi sentivo solo come se fosse arrivato il tempo. Ne fanno uso tutti, ad essere onesti. A questo punto è come il vino”.
