Sommer 6.5
Fa il suo dovere senza sbavature. Anche con i piedi è piuttosto preciso negli appoggi. Giornata di ordinaria amministrazione.
Pavard 7
Sta crescendo di condizione. Un paio di anticipi notevole e anche la giusta cattiveria agonistica. Giocatore affidabile.
De Vrij 7
Dove non arriva con il fisico, ci arriva con l’esperienza. Ha un enorme senso della posizione che sfrutta a dovere. Rischia grosso solo sul gol di Legowski, per sua fortuna annullato per fuorigioco.
Acerbi 7
In un paio di occasioni deve ricorrere alle maniere forti per uscire vincitore. Prova a dare una mano anche in attacco.
Dumfries 7
Parte bene, sfiorando anche il gol. Con il passare del tempo perde di freschezza e di concretezza ma è comunque sempre un pericolo (35′ st Darmian sv).
Barella 7.5
La solita leadership. Ormai sa gestirsi e inserire le marce alte quando serve. Dai suoi piedi la palla per la doppietta di Lautaro (45′ st Agoume sv).
Calhanoglu 6.5
Prestazione sufficiente ma senza nessun acuto degno del suo nome. Fa il suo compitino, non trova mai il modo di rendersi pericoloso dalle parti di Ochoa (10′ st Asllani 6.5: porta freschezza e sostanza. Buone trame di gioco).
Klaassen 6.5
Si preoccupa di non commettere errori grossolani e la missione riesce. Forse avrebbe potuto osare qualcosa di più (10′ st Mkhitaryan 7: la solita, splendida, eleganza. Sa sempre cosa fare).
Carlos Augusto 7
Qualche buona iniziativa, soprattutto nella prima fase del match. Alla lunga è meno coraggioso e si nota di meno. Nel finale l’assist per il poker di Lautaro.
Sanchez 7
L’impegno è notevole. Si dà un gran da fare per lasciare il segno. Risultati altalenanti. Non è preciso al tiro (10′ st Lautaro 9: entra e spacca la partita con la sua infinita classe. Quattro gol d’autore, poker da leader. Inarrestabile).
Thuram 7.5
Inizia con grande determinazione, mettendo paura ad Ochoa. Nella ripresa ritrova Lautaro e lo serve con un assist al bacio per la prima rete dell’argentino. Si procura anche il rigore del momentaneo 3-0. Decisivo.
Inzaghi 7
Dopo il passo falso con il Sassuolo, ritrova immediatamente al successo grazie ad una prestazione di grande sostanza e ad un Lautaro spettacolare.
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