Scommesse illegali, 30 persone coinvolte: Fagioli potrebbe essere squalificato a breve
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Scommesse illegali, 30 persone coinvolte: Fagioli potrebbe essere squalificato a breve

La Procura di Torino sta conducendo un'indagine su piattaforme di scommesse illegali, e sono emerse conversazioni dal telefono di un giocatore juventino con altri colleghi.

Scommesse illegali, 30 persone coinvolte: Fagioli potrebbe essere squalificato a breve
Il calciatore della Juventus Fagioli
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15 Ottobre 2023 - 12.32


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L’inchiesta sulle scommesse illegali nel calcio italiano si sta allargando, coinvolgendo sempre più giocatori e società, dopo le recenti implicazioni di Fagioli, Tonali e Zaniolo. La Procura di Torino sta conducendo un’indagine su piattaforme di scommesse illegali, e sono emerse conversazioni dal telefono di un giocatore juventino con altri colleghi.

Coinvolgimento di una trentina di persone legate al mondo del calcio

Secondo un quotidiano, nelle carte dell’inchiesta ci sarebbero altri nomi di sportivi, circa una trentina, che includono procuratori e giocatori. Questo suggerisce che non si tratta solo di calciatori scommettitori, ma coinvolge anche dirigenti di club di Serie A. Ora, i pubblici ministeri stanno ampliando le indagini per coinvolgere anche procuratori e presidenti di società calcistiche.

Tonali e Zaniolo sotto Inchiesta

Nei prossimi giorni, il procuratore Chinè ha pianificato incontri con Tonali e Zaniolo. L’ex giocatore giallorosso dovrà confermare la sua versione precedente, ossia di aver partecipato a giochi come blackjack e poker, ma mai scommesso sul calcio o sulla Roma. Se rispettano questa versione, dal punto di vista della giustizia sportiva, non dovrebbero affrontare violazioni. Tuttavia, secondo alcune fonti, le prime prove a disposizione della magistratura sembrerebbero inchiodare Zaniolo e Tonali, suggerendo scommesse consistenti (parliamo di un milione di euro ciascuno) su partite di Serie A e Champions League.

La Strategia di Fagioli

Il centrocampista della Juventus, Fagioli, si è autodenunciato e si è mostrato molto collaborativo con il capo della Procura di Torino, Giuseppe Chinè. Fagioli sembra aver ammesso di aver scommesso su partite di calcio, ma mai su quelle della Juventus, fornendo dettagli utili alle indagini, come nomi, quantità delle scommesse e i siti utilizzati. Dato che non ha scommesso sulla sua squadra, la strategia di Fagioli è quella di patteggiare una pena ridotta del 50% prima del deferimento, il che potrebbe portare a una squalifica già nei prossimi giorni. È importante notare che l’articolo 24 prevede una squalifica non inferiore a tre anni e un’ammenda non inferiore a 25mila euro per chi viola il divieto di scommesse.

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