Jannik Sinner trionfa ancora, il tennista altoatesino porta a casa la terza vittoria in altrettante partite alle Atp Finals di Torino. Contro il danese Holger Rune, che lo ha messo in difficoltà nel secondo set perso 7-5, Sinner ha spezzato l’ennesimo tabù di una carriera che si preannuncia entusiasmante.
«Sono contento di aver finalmente vinto contro Rune. È un incredibile giocatore, serve davvero bene. Penso sia stata una bella vittoria, una vittoria positiva».
«È una cosa speciale, un enorme privilegio essere qui. Il fatto di essere in Italia mi porta un po’ di pressione in più ma è una pressione positiva, mi piace essere in questa situazione, credo di averla gestita bene finora. La folla mi dà molta forza, specialmente quando sto combattendo un po’ di più sul campo».
«Il paragone con Tomba e Rossi? Credo che loro siano di un altro livello, è un po’ troppo paragonarmi a loro ij questo momento. Hanno vinto ovviamente molto più di me, hanno fatto un percorso molto più lungo. Io ho 22 anni, sto iniziando ora».
Ora bisognerà scoprire chi sarà l’avversario dell’altoatesino, che si è qualificato da numero uno alle semifinali: Alcaraz, Medvedev o Zverev.