Calcio nei guai, il governo blocca il decreto crescita: "Il Parlamento ci ripensi, a rischio lo sport italiano"
Top

Calcio nei guai, il governo blocca il decreto crescita: "Il Parlamento ci ripensi, a rischio lo sport italiano"

Il governo Meloni dice no alla proroga del decreto crescita, la Lega Serie A protesta: "La Serie A auspica che il Parlamento possa correggere questo errore che danneggia non solo il calcio italiano, ma tutto lo sport e il suo considerevole indotto".

Calcio nei guai, il governo blocca il decreto crescita: "Il Parlamento ci ripensi, a rischio lo sport italiano"
Serie A
Preroll

globalist Modifica articolo

29 Dicembre 2023 - 09.29


ATF

Il calcio italiano trema, dopo il no del governo Meloni alla proroga del decreto crescita, in sintesi sconti fiscali per gli sportivi proventienti dall’estero. La Lega calcio ha reagito duramente alla decisione dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. “Lega serie A – si legge in una nota – prende atto con stupore e preoccupazione delle indiscrezioni di stampa circolate in serata relativamente alla decisione che il Consiglio dei Ministri avrebbe preso di non approvare alcuna proroga del regime fiscale speciale per gli impatriati lavoratori sportivi”.

“Tale decisione, se confermata, avrà quale unico risultato un esito diametralmente opposto a quello perseguito. La mancata proroga, come anche illustrato in maniera puntuale e dettagliata in una nota inviata al Governo nei giorni scorsi, produrrà infatti minore competitività delle squadre, con conseguente riduzione dei ricavi, minori risorse da destinare ai vivai, minore indotto e dunque anche minor gettito per l`erario”. 

“Dal momento che la proposta di proroga aveva ottenuto il via libera tecnico per essere presentata in Consiglio dei Ministri, il fatto che alla fine sarebbe stata esclusa lascia supporre che sia prevalsa per l`ennesima volta una visione del calcio professionistico distorta e viziata da luoghi comuni fallaci: una visione che purtroppo non tiene conto dello straordinario ruolo economico, oltre che sociale e culturale, che ricopre questo comparto industriale in Italia. Qualora l`esito del Consoglio dei Ministri venisse confermato, la Serie A auspica che il Parlamento possa correggere questo errore che danneggia non solo il calcio italiano, ma tutto lo sport e il suo considerevole indotto”.

Native

Articoli correlati