Tiago Pinto lascia la Roma: "Fiero di aver fatto parte della vostra storia"
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Tiago Pinto lascia la Roma: "Fiero di aver fatto parte della vostra storia"

La Roma ha ufficializzato ora la separazione consensuale dal general manager Tiago Pinto, in una nota in cui club e Pinto «comunicano la decisione di terminare consensualmente il proprio rapporto con effetto a partire da sabato 3 febbraio 2024».

Tiago Pinto lascia la Roma: "Fiero di aver fatto parte della vostra storia"
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4 Gennaio 2024 - 16.44


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La Roma ha ufficializzato ora la separazione consensuale dal general manager Tiago Pinto, in una nota in cui club e Pinto «comunicano la decisione di terminare consensualmente il proprio rapporto con effetto a partire da sabato 3 febbraio 2024».

La Roma «esprime gratitudine a Tiago Pinto per l’incrollabile dedizione e il duro lavoro svolto nel corso degli ultimi tre anni e gli augura le migliori fortune per il futuro». «Ringraziamo Tiago per l’incessante impegno che dal primo giorno ha profuso per tutta l’area sportiva, dalla prima squadra maschile al settore Giovanile, fino al dipartimento femminile – hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin -. Il suo mandato terminerà alla fine della sessione invernale del calciomercato. Il processo di individuazione del nuovo direttore sportivo è in corso e saremo lieti di poterlo annunciare nelle prossime settimane». «Dopo tre anni ritengo il mio ciclo a Roma concluso e accingendomi all’uscita desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale la mia permanenza in questo Club e in questa città: in primis la famiglia Friedkin, che mi ha concesso di vivere un’esperienza unica e di servire una società storica, in un Paese dove il calcio è passione e tradizione», ha dichiarato Tiago Pinto.

«Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine verso gli allenatori, i giocatori, i collaboratori e tutte le persone che mi hanno affiancato nella ristrutturazione dell’area sportiva – ha proseguito Tiago Pinto -. Assieme abbiamo condiviso la responsabilità e il privilegio di lavorare per un bene prezioso, che è la Roma stessa. Intendo infine dedicare un pensiero a due realtà che per certi versi rappresentano insieme il passato, il presente e il futuro della Roma: mi riferisco ai tifosi romanisti e al settore giovanile. Le immagini dei ragazzi sospinti dal nostro pubblico mi hanno restituito il senso della famiglia giallorossa e reso fiero di averne fatto parte».

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