Un capo politico: la stella del calcio francese Karim Benzema ha intentato una causa per diffamazione contro il ministro degli Interni, Gérald Darmanin, per averlo accusato di avere legami con il movimento dei Fratelli Musulmani.
Darmanin aveva affermato nell’ottobre scorso che Benzema “ha un noto legame” con il gruppo islamico musulmano sunnita.
Il commento del ministro “mina” il suo onore e la sua reputazione, ha commentato nelle ultime ore l’avvocato di Benzema, confermando la causa per diffamazione.
Nella sua denuncia di 92 pagine, ampiamente riportata dai media francesi, Benzema afferma di “non aver mai avuto il minimo legame con l’organizzazione dei Fratelli Musulmani, né una conoscenza con chiunque affermi di farne parte”.
L’ex stella del Real Madrid, ora impegnato nella Saudi Pro League, ha aggiunto: “Sono consapevole di quanto, a causa della mia notorietà, venga utilizzato in giochi politici, il che è tanto più scandaloso dato che i drammatici avvenimenti del 7 ottobre meritano qualcosa di ben diverso da questo tipo di dichiarazione”.
La Fratellanza Musulmana è bandita in diversi paesi, tra cui Egitto, Russia e Arabia Saudita.
