Una partenza in campo, per le ragazze della Dream Team Roma, da vere leonesse, con un primo set praticamente perfetto, pochi punti lasciati per strada e sopratutto tanta determinazione. Passo e ritmo diverso, invece, nella seconda e terza frazione di gioco, più a tinte arancio-nere: Fenice, infatti, risorgendo come da manuale, imponeva al gruppo U18 del Tiburtino un dietrofront rischiosissimo. Uno a due. Serviva a quel punto un grande e volitivo 4 set per riportare la chiesa al centro del villaggio: addirittura le ragazze capitanate per l’occasione da Cappai impedivano alle sfidanti di superare gli 11 punti nel set.
Un dominio anche mentale, che al tie break si è ripetuto e ha così permesso – non senza difficoltà, presenti in quasi tutto il set decisivo – alla Dream Team Roma di togliersi la grande soddisfazione del terzo posto in campionato. Solo due sconfitte per la squadra, le due semifinali con le campionesse del Duemila12, una compagine probabilmente più avanti per alcuni aspetti fisici e di individualità tecniche. Ma a livello di gioco c’è piena soddisfazione: un gruppo coeso, allegro, capace di dominare il suo girone , porta ” a casa” un nuovo titolo, una nuova medaglia, dopo il bel successo dell’Under 16 della scorsa settimana.
Emozionati nelle dichiarazioni i coach, Liguori e Visca: “Complimenti all’avversario, la finale è stata bella anche grazie a loro. Complimenti a noi, abbiamo superato defezioni e fatica, con le piccole anche oggi decisive. Questa vittoria ci fa rimanere sul podio, è un segno di continuità”. Felice voce post-gara Marta Cappai: “Siamo contentissime: ci siamo meritati il terzo posto, abbiamo superato le difficoltà proprio come fa una squadra, felici del percorso anche in Serie C che ci fa crescere”. E con lei tutte le componenti della squadra, titolari e non, vanno ringraziate perchè capaci di dare ognuna un contributo all’altezza di questo traguardo.