Un bel segnale molto chiaro e forte. Durante l’inno della Serie A con Napoli e Atalanta schierate a centrocampo, la squadra azzurra si è messa in ginocchio assieme a Juan Jesus per dare un segnale forte contro il razzismo.
Un’altra iniziativa che non appartiene a quelle istituzionali visto che sulle maglie del Napoli non ci sono le patch della campagna della Lega di Serie A contro il razzismo.
Faremo manifestazioni antirazzismo private
«Il club ha fatto un comunicato chiaro e inequivocabile. Non parteciperemo a eventi istituzionali contro il razzismo. Le manifestazioni contro le discriminazioni le faremo in modo privato».
Nel prepartita di Napoli-Atalanta il ds azzurro Mauro Meluso ha confermato la posizione del club dopo la sentenza che ha scagionato Acerbi in merito al caso degli insulti razzisti a Juan Jesus.
«Siamo rimasti delusi dalla vicenda – ha addetto Meluso ai microfoni di Dazn – se devo dare un parere personale, dico che quando si sbaglia basterebbe chiedere scusa, questo è un mio pensiero personale»